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MessaggioInviato: venerdì 10 novembre 2006, 21:30 
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Iscritto il: domenica 9 aprile 2006, 19:46
Messaggi: 334
Località: milano-Interlaken
certo che questo è un forum libero ed ognuno è libero nel limite dell'educazione di esprimere il proprio pensiero, certo questo è portato dall'età e magari dai ricordi dei primi treni visti Io personalmente sono del 65 e ho bei ricordi di ardesia, rosso fegato, poco castano isabella e non amo per niente xmpr... ma visto che ci lamentiamo che abbiamo pochi treni storici e conserviamo quasi nulla :?
un grande complimento ai promotori di questa iniziativa lo vogliamo fare???? :wink:
Per me è un buon inizio speriamo che nè facciano altre di pellicole.....

Roby


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 Oggetto del messaggio: Finalmente una pellicola amica...
MessaggioInviato: sabato 11 novembre 2006, 10:13 
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Iscritto il: sabato 4 marzo 2006, 14:39
Messaggi: 447
Località: Monselice (PD)
Conservare rotabili in librea grigio ardesia è certamente necessario e meritorio, su questo non ci piove e deve essere un punto fermo.
Quanto alla bellezza estetica di quella livrea, beh, direi che è una dura lotta con XMPR per il primato della bruttezza se non per mancanza di "anima".
Gli anziani ferrovieri raccontano che fu adottato quel particolare colore perché si doveva risparmiare sul lavaggio esterno delle vetture e quindi si scelse una tinta che confondesse la fuliggine del vapore e lo sporco in genere.
Sergius


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 Oggetto del messaggio: Re: Finalmente una pellicola amica...
MessaggioInviato: sabato 11 novembre 2006, 12:18 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 9:37
Messaggi: 2170
Sergius ha scritto:
Conservare rotabili in librea grigio ardesia è certamente necessario e meritorio, su questo non ci piove e deve essere un punto fermo.
Quanto alla bellezza estetica di quella livrea, beh, direi che è una dura lotta con XMPR per il primato della bruttezza se non per mancanza di "anima".
Gli anziani ferrovieri raccontano che fu adottato quel particolare colore perché si doveva risparmiare sul lavaggio esterno delle vetture e quindi si scelse una tinta che confondesse la fuliggine del vapore e lo sporco in genere.
Sergius

Non è solo un aneddoto dei ferrovieri,era proprio la motivazione ufficiale.Il triste grigio topaccino era stato scelto proprio per risparmiare sul lavaggio dei rotabili,chissà se oggi non ci sia dietro,in epoca di tagli ai costi,la stessa motivazione?


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MessaggioInviato: sabato 11 novembre 2006, 15:44 
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Iscritto il: giovedì 2 febbraio 2006, 19:12
Messaggi: 528
Località: Gallarate,Italy
Beh, certo non era bella come il castano-isabella, però aveva secondo me ancora il fascino della sobrietà, perdutosi poi tra anni Ottanta e Novanta.
Comunque mi associo anche io ai complimenti a chi ha ideato e attuato il progetto di recupero della composizione grigio ardesia; ora, dopo tanto castano e castano-isabella (e un po' di verde), manca solo qualche rosso fegato!

Domanda finale: ma alla fine, dopo tante ricerche, si è rinunciato alla 1° classe?

Ciao e compliementi ancora
Roberto


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MessaggioInviato: sabato 11 novembre 2006, 19:44 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 14:21
Messaggi: 1111
Si, l'Ardesia anni 70 non poteva certo dirsi allegro o anche bello (peraltro e casualmente, rifletteva il clima anarco-terroristico-bombarolo di quegli anni).

Tuttavia infondeva anche un senso di eleganza e serietà prima dell'avvento delle carnevalate anni 80 (salvo il rosso fuoco e grigio polvere delle MDVE ed ALe 582/642, E 424.N) e dopo lo stantìo Castano o castano isabella degli anni 30-60

Immaginatevi le X, ordinazione 1970 con cassa ed ampie carenature in ardesia, stemma FS a televisore, gocciolatoio in gomma, tetto in colore alluminio abbagliante e carrelli neri, appena uscite di fabbrica o in composizione ad una E 444 grigioperla bluorientale. Non so che reazione avrei alla vista di una simile meraviglia estetica.

Disgraziatamente gli idioti dirigenti Fs degli anni 90 hanno smantellato TUTTE le E 444 non R. Ci resterebbe il prototipo .001 ma è stato VOLUTAMENTE tenuto alle intemperie per decenni e adesso marcisce a Foligno per la gioia dei venditori di salame. Per cui una composizione da sogno del genere sarebbe irrealizzabile.


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MessaggioInviato: sabato 11 novembre 2006, 23:27 
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Iscritto il: venerdì 6 ottobre 2006, 0:03
Messaggi: 43
Località: da sballo
Immaginatevi le X, ordinazione 1970 con cassa ed ampie carenature in ardesia, stemma FS a televisore, gocciolatoio in gomma, tetto in colore alluminio abbagliante e carrelli neri, appena uscite di fabbrica o in composizione ad una E 444 grigioperla bluorientale. Non so che reazione avrei alla vista di una simile meraviglia estetica.

Arrghh vomito :x

Er griggio tarpone scannato può annà bbene ppè confondè i rotabbili ner griggiore della vostra padania.
Imaggino che tanta nebbia ve abbia anaquato er cervelo e ve faccia piacè er griggio.

Ma li voi mettè icolori MDVC MDVE Griggio e rosso fegato, Gran confort, arancio eurofima in confronto ar griggio zoccola!!!!


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MessaggioInviato: lunedì 13 novembre 2006, 19:51 
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Iscritto il: venerdì 29 settembre 2006, 18:04
Messaggi: 7
Ottima iniziativa, spero che ne seguano altre simili, anche in grigio e rosso fegato.
Quello che mi lascia perplesso è il fatto che la carrozza è stata pellicolata e non verniciata in grigio ardesia, ma in Trenitalia non si concepisce più la verniciatura?
In occasione delle revisioni pellicoleranno anche le vaporiere e le centoporte :?: :?:


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MessaggioInviato: lunedì 13 novembre 2006, 23:29 
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Iscritto il: venerdì 27 gennaio 2006, 0:24
Messaggi: 1582
Penso che sia per "riparare" più facilmente gli atti vandalici dei writers :evil:


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MessaggioInviato: martedì 14 novembre 2006, 8:55 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:32
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esatto, è più facile combattere le MERDE ed è più veloce della verniciatura.

La prima pare ci sia, dalla Sardegna.
Forse anche un baga, ma è tutto da vedere.


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MessaggioInviato: martedì 14 novembre 2006, 12:32 
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Nome: Maurizio
Iscritto il: martedì 27 giugno 2006, 12:27
Messaggi: 503
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Accidenti, allora la storia che mi aveva detto nonno da bambino e' vera, il grigio pantegana nasce dalla tenuta allo sporco.

Ad ogni modo, anche io odiavo il grigio ed ho salutato con favore le livree deegli anni 80, che x me restano le migliori (la MDVE in assoluto).

Pero' ora anche il grigio e' salito in considerazione, specie per i modellini, una carrozza grigia ha un arco d'uso di + di 20 anni.....
meditate gente.....


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MessaggioInviato: martedì 14 novembre 2006, 12:38 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:32
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ma perchè, il verde vagone e il castano/isabella per che motivo erano stati scelti secondo voi? Per il VUNCIO!

Poi evidentemente nel 2000 i treni non si sporcano più per qualche ragione ultratecnologica e i nostri acutissimi capoccioni li han fatti bianchi......


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MessaggioInviato: martedì 14 novembre 2006, 12:59 
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Iscritto il: lunedì 30 gennaio 2006, 9:11
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Credo che ognuno valuti e abbia preferenze in funzione dei propri ricordi. Per me, che sono nato nel 66 e che negli anni 70 andavo a vedere i treni con il papà o i nonni, le x grigio ardesia, magari con davanti un 645 o 646 con le modanature, sono il massimo per cui non posso che apprezzare questa iniziativa. Al tempo stesso, mi piacerebbe vedere la stessa livrea con qualche tipo 59, con l'ultima 46 rimasta e con qualche tipo 21. In fondo va considerato anche lo sfruttamento economico dei treni ai fini cinematografici e con il grigio ardesia si copre un'epoca di circa 20 anni ricca di spunti cinematografici. Sono contrario al tempo stesso alle carozze in verde, anche perché non abbinabili in maniera fedele a locomotive o al contesto in cui viaggiano e, relativamente alle Aln 773/873, mi sarebbe piaciuto vederle colorate nella livrea più rappresentativa per numero di anni (naturalmente il grigio, azzurro, rosso) anche perché quella XMPR l'ha automaticamente resa storica.
Ciò premesso, dal momento che personalmente non muovo un dito e non metto un euro per riparare i mezzi, non ritengo di potermi prendere il lusso di fare osservazioni nei confronti di chi opera con grandi sacrifici che ringrazio sin d'ora. Prendete il mio intervento come un eventuale spunto...


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MessaggioInviato: martedì 14 novembre 2006, 12:59 
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Messaggi: 439
Località: Padova
Credo che ognuno valuti e abbia preferenze in funzione dei propri ricordi. Per me, che sono nato nel 66 e che negli anni 70 andavo a vedere i treni con il papà o i nonni, le x grigio ardesia, magari con davanti un 645 o 646 con le modanature, sono il massimo per cui non posso che apprezzare questa iniziativa. Al tempo stesso, mi piacerebbe vedere la stessa livrea con qualche tipo 59, con l'ultima 46 rimasta e con qualche tipo 21. In fondo va considerato anche lo sfruttamento economico dei treni ai fini cinematografici e con il grigio ardesia si copre un'epoca di circa 20 anni ricca di spunti cinematografici. Sono contrario al tempo stesso alle carozze in verde, anche perché non abbinabili in maniera fedele a locomotive o al contesto in cui viaggiano e, relativamente alle Aln 773/873, mi sarebbe piaciuto vederle colorate nella livrea più rappresentativa per numero di anni (naturalmente il grigio, azzurro, rosso) anche perché quella XMPR l'ha automaticamente resa storica.
Ciò premesso, dal momento che personalmente non muovo un dito e non metto un euro per riparare i mezzi, non ritengo di potermi prendere il lusso di fare osservazioni nei confronti di chi opera con grandi sacrifici che ringrazio sin d'ora. Prendete il mio intervento come un eventuale spunto...


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MessaggioInviato: martedì 14 novembre 2006, 13:04 
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Località: Padova
Chiedo scusa se ho postato il mio intervento due volte, ma il server dava errore.
Approfitto per porre due domande agli "esperti". L'utilizzo di pellicole, anziché della pittura, vedendo le carrozze dal vivo, rende allo stesso modo o si notano differenze?
Le carrozze tipo 57, 46 risanate e 59 indicate nel libretto della Acme, sono ancora recuperabili o sono definitivamente perse? Una 46 risanata di prima classe, pur con le difficoltà e con le premesse fatte nel precedente messaggio, non sarebbe stata assolutamente male.


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MessaggioInviato: martedì 14 novembre 2006, 17:34 
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Località: Gallarate,Italy
Andrea Pd ha scritto:
In fondo va considerato anche lo sfruttamento economico dei treni ai fini cinematografici e con il grigio ardesia si copre un'epoca di circa 20 anni ricca di spunti cinematografici. Sono contrario al tempo stesso alle carozze in verde, anche perché non abbinabili in maniera fedele a locomotive o al contesto in cui viaggiano e, relativamente alle Aln 773/873, mi sarebbe piaciuto vederle colorate nella livrea più rappresentativa per numero di anni (naturalmente il grigio, azzurro, rosso) anche perché quella XMPR l'ha automaticamente resa storica.


Giuste osservazioni, specie quella relativa all'uso del grigio ardesia a scopo cinematografico; il grigio-rosso fegato potrebbe essere utile per caratterizzare i film ambientati nel periodo anni Ottanta-Novanta (poi in "Alla luce del sole", a Palermo nel 1991, passa un treno XMPR... e tutto va alla malora.
Concordo anche sulle ALn773/873, specie in considerazione del fatto che si hanno a disposizione ben 6 esemplari (concorderà anche Tradotta...)
Ciao


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