Gentile Sig Bruzzo,

leggo sempre con piacere i suoi articoli su TT e ho profonda stima per la Sua competenza.
io sono un semplice appassionato che però tutti i giorni subisce quanto da Lei scritto.
a margine mi sento di dire che nessuno vuole migliorare le cose,xche nessuno vuole prendersi la responsabilità di farlo.
Personalmente avevo preso l'idea di poter prenotare i posti sui treni come sugli aerei e senza doversi creare il dubbio che sia vera oppure no l'assegnazione del posto.
o un treno che abbia coincidenza sul serio e non inventata come al solito....
ma purtroppo il motto è "fatti gli affari tuoi,tu non fai beneficenza".
ma perchè alla fine ci riduciamo in 10 a fare e riparare il lavoro di 100 ?

L'Ad delle Ferrovie lancia l'allarme
"Siamo sull'orlo del fallimento"

ROMA - "Siamo sull'orlo del fallimento. Le Ferrovie si sono svenate, non hanno più risorse e lo sbilancio è tale che non permette più di andare avanti in una situazione di indebitamento finanziario". Un quadro netto e chiaro quello fornito da Mauro Moretti, amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, in audizione in commissione Lavori Pubblici del Senato. Ai tagli e allo sbilancio va aggiunta una situazione difficile per Trenitalia: "lo sbilancio per il 2006 è stimato a 1,707 miliardi". Per questo, spiega Moretti, "è assolutamente indispensabile per noi la ricapitalizzazione di Trenitalia altrimenti corriamo il rischio non in tempi lunghi, ma brevi, di portare i libri in tribunale".

(14 novembre 2006)
da Repubblica online - 14.11.06

forse, avesse detto "le hanno svenate" sarebbe stato meglio, comunque, il risultato non cambia!
E adesso, cosa dirà la UE, sempre contraria alle ricapitalizzazioni?
O, forse, non sarà che "era già tutto previsto", ovvero: come dare le FS a prezzo di realizzo ai privati?

saluti

"In particolare, Moretti ha sottolineato la grave situazione di Trenitalia con uno sbilancio per il 2006 di 1,7 miliardi e che fa ritenere «indispensabile» una ricapitalizzazione della società. Altrimenti, ha detto Moretti, «corriamo il rischio di portare in tempi brevi i libri in tribunale». E ha aggiunto: «Se lo Stato decide di tagliare i trasferimenti può farlo, ma deve decidere a quali servizi rinunciare»
(Da repubblica on line di adesso)

...ecco, questa parte mi piace....chiedere allo Stato a quali servizi rinunciare.....finiamo così l'epoca del trasporto pubblico, visto che non abbiamo avuto le palle di mantenerlo veramente pubblico (e dunque sovvenzionato), e non abbiamo le palle di privatizzarlo....sappiamo bene perchè.
Comunque bravo Moretti..adesso chi ha orecchie per intendere, intenda, sennò vai con "Alitalia 2 la vendetta"....


Italia, settima potenza industriale mondiale...

settima??? forse una volta......

"a quali servizi rinunciare" ho paura si tradurrà "quale linee chiudere".....

O, nell'immediato per gli interessati alla storia, quali rotabili non salvaguardare (o vendere), quali associazioni non calcolare....ecc.ecc.


...mi sa che viaggerò molto di più all'estero....

O anche: eliminare tutto quello che non è AV. Merci e locali, addio.
E l'autotrasporto ringrazia. Mentre i manager rimarranno al loro posto, ci mancherebbe.

O meglio: chiudere tutto quello che non è AV più qualche collegamento lento sulle lunghe distanze. Mentre i dirigenti rimangono quelli che sono e quanti sono. E l'autotrasporto ringrazia.

spero che prima di usare la mannaia contro linee e servizi ritenuti a torto secondari salvo poi rimarcarne l'utilità se gestiti CON SAPIENZA (Merano-Malles docet), mi piacerebbe che si usasse la clava contro certi sprechi di personale che mi sanno di assurdi.
Esempio concreto: presso un noto Posto di Movimento non abilitato al servizio passeggeri lavorano due dipendenti RFI: un DM ed un ausiliare (o come caspita viene definito) il cui UNICO compito è di presenziare i treni in transito con la bandierina rossa.
Ecco, situazione reale e verificata e fotografata, al di là dei regolamenti, mi chiedo se non sia il caso di lavorare attentamente su queste robe prima di smantellare linee (se penso che non ho foto della Ceva-Ormea o Asti-Chivasso o Pergola-Fabriano [tanto per citare linee di sicura chiusura] mi viene male... )

Il costo del personale è la vera palla al piede di QUALSIASI industria in qualsiasi settore lavorativo.
Si potrebbe cominciare licenziando TUTTI i macchinisti (tranquilli, poi si prosegue con il resto), e si fanno guidare i treni, a turno, ai pendolari che li utilizzano. Basta che abbiano la patente di guida, per il resto il treno corre sui binari.

Avevo notato che diverse persone hanno esultato alla nomina di Moretti dicendo: "Finalmente uno che viene dall'interno, lui si che conosce le ferrovie". È vero, però bisognerebbe anche aver conosciuto il percorso professionale dell'individuo, personaggio arrampicatore, opportunista, voltagabbana.

Auguri prima a voi clienti, poi a noi dipendenti.
Omnibus

Oppure.. come scrissi in un altro forum.. Quel COGLIONE di Cimoli non ha fatto altro che dividere in 4 le ex FS, dividendo così per 4 anche i debiti..

Così ha moltiplicato per 4 il numero di dirigenti e nel contempo diviso per due il numero di macchinisti...
Il debito è rimasto sempre lo stesso, la manutenzione al materiale è sparita e nel giro di un quinquennio s'è avuto un crollo delle prestazioni e la necessità di rimpiazzare i rotabili, poichè si sa.. senza manutenzione qualunque cosa si scassa e va buttata via.. Dal frullino con cui fate la salsa verde alla centrale atomica.
E così.. si è risparmiato sulle cose vitali per il funzionamento di una ferrovia (cioè i binari e i treni).. investendo in Marketing e studi di fattibilità.. Acciaio contro cartabollata e presentazioni in powerpoint.
In questo modo il risparmio è solo apparente: in realtà si stava impoverendo tutto il materiale dell'azienda, dalle officine ai locomotori.. ivinclusa l'esperienza dei "vecchi", prematuramente pensionati , senza che avessero il tempo di trasmetterla alle generazioni future.

E Moretti.. è arrivato.. ha aperto la cassa.. e...

Va bene, visto che i tuoi colleghi sono intoccabili continuiamo a paghare un tizio per presenziare con la bandierina rossa il transito dei treni in una località che non effettua servizio passeggeri (e da un pò anche servizio merci), e sopprimiamo centinaia di treni passeggeri e servizi merci a traffico diffuso. Per i treni rimasti triplichiamo le tariffe.
Alternative, con questi chiari di luna e con questi conti in rosso non ne vedo, in caso contrario ditemi, ditemi....

Visione poetica, amico mio, se non fosse che Moretti stava già da tempo anche lui al timone della baracca.

No, io non la vedo così. I guai son sempre i soliti, e il buon Tradotta purtroppo colpisce nel segno. Poi vabbé, son anch'io d'accordo che tanti fighetti andrebbero mandati a lavare i treni.

Anzi, mi spiego meglio: ...è un pensiero che mi frulla da mo'...
Allora: prendiamo un "responsabile delle pulizie"... la sua missione qual'è? Ovvio: far sì che tutto sia pulito. E se tutto è sporco? Va bene, ci sono fior di laureati esperti in appalti e penali... ma se ancora tutto non va? Io mi aspetterei.. anzi, PRETENDO, che prima di tutto il fior di laureato in questione prenda la ramazza e pulisca lui... poi dirima pure le controversie sindacali. Ma fino che non è tutto pulito al lavoro! Niente vacanze, auto, telefonino aziendale eccetera.
Non fateci caso, oggi son nervoso.


Comunque tranquilli, non è successo nulla: solo un po' di casino da parte del Moretti per farsi tagliare un po' meno in finanziaria. Ah, se passate a Genova lunedì c'è Bianchi, si potrebbe parlare direttamente con lui
Casualmente c'è il rischio che tocchi a qualcuno dargli la parola, magari con una domandina furbetta piazzata lì... (ma solo se ci faccio bella figura).

Premesso che anch'io non sono intoccabile al pari degli altri ferrovieri (e con lo sviluppo della tecnologia l'azienda lo sta applicando), son proprio quelle che indichi tu le soluzioni che il direttorio vuol far passare.
Ma scusa, amico Tradotta, perché tenere in piedi un baraccone utilizzato solo dal 10% delle persone e solo dal 9% delle merci? Che senso ha? Non è meglio se rimuoviamo tutti i binari ed utilizziamo le piattaforme ferroviarie per stendere dei levigatissimi manti d'asfalto?
Omnibus

PS. Che cosa ne sai se il tizio con la bandierina rossa in quel P.M. non sia uno di quei poveri fisicamente inidonei che le leggi dello Stato obbligano a mantenere in servizio?

ma le vendessero.
tanto che arrivi da capitale privato o pubblico il casino non cambia mai.
oggi si lamentavano tutti perchè ricambiano di nuovo tutti i dirigenti.
e noi teniamo il doppio dei dirigenti per non prendere decisioni
e sarà sempre cosi
che si chiami alitalia,poste,trenitalia,fiat,ecc.
tanto le cose da fare continuano a non farle perchè ci sono troppi interessi.
dove ci sono soldi,non ci sarà mai buonsenso

Caro Sasso, allora visto che hai per le mani il buon Bianchi dalla folta canuta capigliatura al vento, perchè non gli chiedi maggiori spiegazioni su quanto ha dichiarato ieri all'Ansa dopo aver visitato lo stabilimento Alstom di Savigliano? "Come governo ci impegneremo a sbloccare le commesse all'Alstom " . Prima ho fatto un salto sulla sedia, commesse bloccate all'Alstom, non ne so niente, poi ho capito Il buon Ministro, ( che si è astenuto in Consiglio dei Ministri sul Mose perchè ha detto " non ho letto le carte" - ma non sarebbe il suo mestiere visto che il Mose non è proprio l'ultimo marciapiede appaltato in periferia- ) il buon Ministro dicevo, confonde commesse con gare e Alstom con industrie ferroviarie. Il discorso infatti verteva sullo sblocco delle gare (treni AV e carrozze ma non solo ) che tutte le industrie italiane e straniere attendono da mesi.

Gli fai tu un ripasso sulle norme europee per l'acquisto del materiale rotabile?

Saluti tra lo sconsolato e l'allibito. Franco