Per quanto riguarda la distanza dai segnali:

Questo https://www.google.it/maps/@45.8100586,9.0866637,3a,75y,305.87h,81.59t/data=!3m6!1e1!3m4!1sSEWBIFZI50JnUeyGRSN1RA!2e0!7i13312!8i6656
e' il segnale d'ingresso a Como Lago e fra lui e la stazione ci sono ben 2 PLA.
Non ho mai visto un treno fermo a questo segnale.

Viceversa, in partenza da Como Lago, la distanza fra il segnale e il PLA e' praticamente nulla
https://www.google.it/maps/@45.8122385,9.0852371,3a,53.5y,288.25h,89.29t/data=!3m6!1e1!3m4!1sw54mbRrDWJIwVNM5LVeFOQ!2e0!7i13312!8i6656

Edit: nella prima immagine si vede anche il segnale di protezione del PLA (praticamente appiccicato al PLA stesso) e la tabella distanziometrica del successivo !

Lamps

Allora il pl di como lago, è automatico, il segnale di partenza viene aperto con il pl ancora aperto, si chiude impegnando il circuito di binario. Tant'è che se superi i 10 km/h in partenza lo impegni ancora aperto. Allo stesso modo funzionano gli altri 2 pl che "tagliano" la città. Il pl di borghi è comandato dal dco.
In senso opposto (borghi - lago) il pl di borghi lo chiude ancora il dco, altrimenti non potrebbe aprire la protezione visti gli spazi ristretti. I pl tra borghi e lago sono automatici compreso quello a ridosso della stazione. Anche in questo caso la protezione si apre con pl ancora aperto. Faccio quella tratta diverse volte alla settimana.
Buona serata,
A.

... ferie già dimenticate ... l'estratto conto della MasterCard che, oltre le dolenti note, ti propone un viaggio in giro per il mondo da 15.000€ ... il lavoro che riprende ad assorbire tempo ed energie ... le televisioni che non fanno che parlare dell'odiato calcio e dei suoi patetici attori ... come fare ???

IDEA !!!

Postare un pò di foto del plastico ed in particolare delle sue 3 stazioni in vista

Bubina per Santuario (works in progress)


Santa Marinella


San Satiro

.... e visto che "ogni scarrafone" è bello a mamma sua ..... come non considerare i mezzi che non possono star tutti sul plastico e si danno il cambio nelle "scatoline" attaccate ai muri di casa ??


Nella techetta n1 troviamo un mix di rotabili. La rotazione di mezzi che vanno e vengono da e per il plastico rende molto eterogenea l'esposizione che spazia da una classica composizione "Vivalto" con E464 ad un treno cantiere passando dal folto gruppo di mezzi a trazione diesel; sia automotrici che locomotive.


La seconda è dedicata ad una raccolta particolare. Si tratta di tutti i tipi di rotabili del raggruppamento TEE che hanno messo le ruote sui binari italiani.


La 3° ha come tema principale la trazione FS 3000Vcc - Sono rappresentati tutti i gruppi di locomotive alimentate con questo sistema. Per il resto sono parcheggiati mezzi vari ma in basso a dx trovano posto le belle Vossloh G2000


Nella vetrinetta 4 carrozze delle varie epoche pronte per essere utilizzate.


L'angolino del trifase ..


L'angolino del vapore ... non ci sono pezzi da gioielliere ma gli voglio bene lo stesso !


La scaffalatura 7 è l'ultima realizzata ed ha come tema principale ETR ed Elettrotreni e da "parcheggio scambiatore" per i mezzi sul plastico.


L'ultimo deposito "volante" ha come protagonista principale il "Treno Azzurro" in composizione ... che piace a me. Altri mezzi vari in rotazione ...


...detto questo e considerando che ho proposto a Cristina di mettere una nuova e bella vetrinetta di soli 20 ripiani in salotto penso che dovrò impegnarmi molto nella "trattativa" ...

...

poverino .... vuole farsi vedere anche il "Frecciabianca" ... - la E402B in livrea "tradizionale XMPR" si nasconde in galleria

Boia deh! Facci vede' un po di video! Anch'io ho un po di materiale........ma te mi superi........anche a livello di plastico! Bravo. Ciao, Alberto da Livorno.

Scusate, senza voler entrare troppo nel merito perchè non so nemmeno io per certo quali informazioni possano essere divulgate pubblicamente, ma a scanso di equivoci i PLaut di tipo WH non hanno nessun controllo di chiusura, si chiudono per mancanza di alimentazione e l'asta, tenuta in posizione di aperto da uno slot, cade per gravità quando lo slot viene disalimentato mentre il motore in fase di chiusura funziona da dinamo per rallentare la caduta dell'asta stessa. E a Bubina il segnale posto a destra deve essere a vela quadra, ma i segnali sui corretti tracciati non dovrebbero mai essere a vela quadra.

Tutto + che giusto ! Il sistema WH ha un funzionamento come il (ovviamente) il sistema di frenatura omonimo.
Quando il treno (lla condotta frenante) è sotto pressione il convoglio è "sfrenato" - Quando il serbatoio e quindi la condotta si scarica è frenato.

La mattina di sabato, con inizio lavori ore 06.00 e termine ore 11.00, effettuata modifica segnalamento stazione Bubina . Segnale di partenza 3° binario riposizionato dopo le modifiche di tracciato.

La "Giulia" , la mia preferita da ragazzino. In tutte le livree mi piaceva. "Quella sarà la mia auto!" pensavo ...

Di Alfa ne ho avute 3 ma la "Giulia" ancora non è mai stata mia ... Mi piacerebbe averne una "storica" però.


Un salto "in avanti" in epoca V/VI poco adatta a San Satiro per esigenze fotografiche


Attorno alla stazione di Bubina per Santuario sta tornando il verde del bosco. Ancora fermo il lavoro su muraglioni che sono ancora monotono ed asettici ... works in progress (come sempre )



Lo Sherman ed il Panzer attirano l'attenzione ...


Il vigneto della "carlottina" - Un'agenzia pubblicitaria sta girando uno spot ... hot

Carini carini lo Sherman e il Panzer IV, molto dettagliati, ma...debbo fare alcuni appunti.
Per un' esposizione all' aperto ed a cui ha accesso il pubblico:
-tutti i portelli verrebbero chiusi, sia per protezione dalle intemperie, che per impedire che qualcheduno vi acceda e possa asportare qualcosa o farsi del male;
-anche l' MG di torretta dello Sherman non dovrebbe essere esposta, per i motivi di cui sopra e perché all' aperto in brevissimo tempo arruginirebbe;
-sacche, zaini, cassette, pale, etc, fanno tanto situazione "combat" ( vedi ad esempio il recente film Fury, molto realistico ), ma sono elementi che potrebbero essere facilmente asportati e, in particolare, sacche e zaini, essendo al vero in tela, all' aperto marcirebbero ben presto.
In buona sostanza i due carri sono "irrelisticamente" dettagliati, dovrebbero essere molto piu' spogli.
Saluti
Stefano.
P.S.: chi e' il produttore dei carri ?

dove è scritto tutto questo ?



Non ci vedo bambini a fare lo scivolo sui cingoli ma due Carabinieri ... che, forse?, presidiano i mezzi.



ahi ahi ... male non riconoscere subito di chi sono

http://www.artitec.nl/ (fanno anche qualche pezzo ferroviario ma , mi pare, tutto molto NL)

Tra non molto se ne vedranno delle belle in fatto di "situazioni combat" in quel di San Satiro

Ottimi modelli quelli di Artitec, dettagliatissimi. Di loro produzione mi e' capitato di esaminare solamente una Kubelwagen della Wermacht WW2, in diverse colorazioni. Splendida !
Comunque, perdona le mie osservazioni, che nascono da una passione storica per i mezzi e gli armamenti terrestri della WW2 e che ho condito ... di un po' di logica.
Se poi pensi di realizzare sul tuo bellissimo plastico una qualche ricostruzione storica, attendo solo di vederla.
Se ti occorre poi un qualche consiglio, non sono l' unico forumista che puo' dare informazioni su mezzi, livree, armi, uniformi, etc della WW2.
Saluti "guerrafondai"
Stefano.

Stefano, avrò sicuramente bisogno dei tuoi consigli !
Da quello che hai scritto si capisce che sai anche di militaria e mezzi !

Prendendo spunto da un plastico di alcuni appassionati russi ho trovato (troverò....meglio dire) il modo per poter avere su una collina una bellissima ambientazione WWII senza "stonare" con l'epoca del plastico ...

Troveranno spazio carri , mortai e uomini ... delle opposte fazioni

A disposizione. La mia prima passione modellistica fu il militare, rigorosamente WW2, in particolare blindati e veicoli in genere tedeschi ( come facevano bene i carri armati i tedeschi ... li facevano solo i russi ... ). Sono un po' arrugginito, ma credo di potere essere ancora di valido aiuto.
Saluti "bellici" ( ma non bellicosi... )
Stefano.