Soluzione tecnica particolare.
Io mi domando però se quanto sopra accade spesso all'estero o è una situazione rara...
Ho visto che ad Atene (non mi ci sono recato di persona), i cavi passano davanti a un palazzo importante, ma senza che diano noia a nessuno (o quasi).
In Italia, quando si parla di trasporti pubblici, ecco che salta sempre fuori qualcuno che si oppone, costringendo la Breda a riprogettare i Sirio.
Tra l'altro vorrei chiedere una cosa: a chi è mai piaciuto quel bidone proprio accanto al battistero?
E' un pugno nell'occhio!
Quindi non nascondiamoci dietro un dito, per due cavi non si sciupa la maestosità di Santa Maria del Fiore...

ma si... sono meglio i tram diesel che non rompono le palle alla chiesa...

ritirati

Benvenuto

Invece deturperebbero e anche tanto: bene la soluzione che hanno adottato! E poi non sono Diesel ma funzionano diciamo a batteria in quel tratto quindi va benissimo così

Ah è questa la soluzione? Ero rimasto al veto assoluto della Soprintendenza per la catenaria...

Il tram con un bell'equipaggiamento di fili aerei passava di lì fino al 1957... secondo me l'impatto era del tutto marginale e conveniente rapportato ai benefici derivanti dalla eliminazione di 2400 passaggi al giorno di autobus a gasolio...

Comunque va bene, purchè funzioni e purchè si faccia, 'sto tram!
Ciao
Alessandro

Quoto in toto, anche se è l'ennesima dimostrazione che i cavilli alla roba su rotaia si trovano sempre, mentre a quella su gomma mai... Non inquinano, non deturpano loro? Mah...
A Carrara prima c'era la Marmifera, che era presente anche in Garfagnana, fino alle Fabbriche di Valico. Ora cos'hanno fatto? L'hanno tolta e hanno bucato un monte facendo due tunnel (uno è già venuto giù, non so come sia la situazione del secondo) che, nelle intenzioni preliminari, dovrebbero collegare via gomma Carrara con la Garfagnana... Bello, intelligente!!!

Forse l'unica spiegazione, che è tipica della Pubblica Amministrazione (lo so perchè ci lavoro anche io...) è che su una cosa nuova qualcuno deve comunque rilasciare un parere e si mobilitano tutti gli Enti preposti del caso, sull'esistente, magari, va bene finchè nessuno dice niente....

Beh qui non si tratta di sostituire il tram con un mezzo su gomma, ma di non innalzare i pali per la linea per un tratto di qualche centinaio di metri.
Nulla di male in questo. In fondo intorno al duomo non innalzano pali come non costruiscono distributori di benzina o parcheggi silos.Non è il caso di estremizzare.Ciao

L'iniziativa ha un senso, non dico di no. Però...

L'Italia è il paese dei pali. Pali ovunque. Se bisogna piantare un cartello dove ci sono già tre pali ravvicinati, se ne mette un quarto. Non mi pare che in nessuna parte del mondo si piantino pali con la stessa noncuranza. Gli unici pali che danno fastidio sono quelli del tram.

E come dire (e come si è detto): interriamo le stazioni per recuperare l'affaccio a mare. E poi guardi il restante 99% dell'affaccio a mare non interessato dalla ferrovia e ti accorgi che è una immonda discarica o una distesa di villette abusive degli amici degli amici. E ti chiedi come mai sia la ferrovia a degradare l'ambiente urbano piuttosto che tutto il resto.

E' un problema generale di pochezza di qualità umane, di persone sbagliate nel posto sbagliato, di crociate che in fondo sono ridicole anche quando sembrano sensate. Se non ci si ferma alla singola vicenda e si guarda la situazione nel suo complesso. Altrimenti poi è come la storia della pagliuzza e della trave nell'occhio. O il palo, se preferite.

Ciao
F.

Giusto, Tobruk incarna il mio pensiero in ciò...

Anche il mio.
Piuttosto perchè non interrano le autostrade che sono larghe il triplo di una linea ferroviaria?
Tanto il paesaggio, in auto, non te lo perdi, a parte che la filosofia del paesaggio è (purtroppo) roba passata.
Viviamo nella fretta e nella furia e i pugni nell'occhio abbondano.
Il ponteggio da me segnalato è da almeno 2 anni che è li, minimo dalla Pasqua 2005.
E non da noia a nessuno...
Tra l'altro non so nemmeno a cosa serva...
Tornando ai pali...
Danno più noia i pali elettrici dell'Enel o quelli della linea aerea?

Ricordiamoci comunque che stiamo parlando del Duomo di Firenze città unica al mondo.
Visto che al giorno d'oggi esiste una tecnologia che permette ai tram di fare qualche centinaia di metri senza catenaria perchè non si dovrebbe approfittare di questa possibilità? Del resto anche all'estero, in Francia soprattutto dove il tram è stato riscoperto (e alla grande!), alcuni tratti di linea particolarmente delicati dal punto di vista estetico o paesaggistico sono stati attrezzati per non avere la catenaria.

E' vero che la ferrovia è messa secondo piano rispetto al trasporto su gomma ed è anche vero che ci sono vincoli a volte assurdi e che colpiscono soprattutto i mezzi su rotaia, ma questo è un problema generale. Contestualizzando dovremmo essere contenti che il progresso permette di utilizzare rotabili anche in contesti delicati come ha sottolineato alle668: quello che vogliono fare a Firenze sia d'esempio anche per altre città.



a parte che non ci sono tralicci in centro, casomai il discorso puoi riferirlo alle antenne dei cellulari e penso che in alcune città i regolamenti comunali siano più sensibili a questo argomento rispetto a quelli di altre città.Sui pali dell'Enel ricordo un concorso anni fa per migliorarne l'impatto in alcune zone della campagna (Toscana?) ma non ne so di più; alcune volte comunque vengono interrati. Non bisogna comunque guardare a cosa da più fastidio: è un ragionamento un po' infantile. Cerchiamo piuttosto di migliorare cercando di sfruttare la tecnologia disponibile e diamo il buon esempio:



Questo è UN BENE perchè permetterà di far cadere dei vincoli e dei pregiudizi sull'impatto di queste linee.La tecnologia in questo caso è nostra amica! Ciao

Tobruk ha avuto l'intelligenza di sputtanare le contraddizioni tutte italiote: si interrano linee ferroviarie, si costruiscono muraglie antirumore per linee da 7 merci notturni, ci si oppone a nuove ferrovie.. per COSA?? per vedere scempi ambientali grandi come una Twin Towers. Per "ammirare" km di case abusive costruite con l'occhiolino del $indaco del villaggio.

E - cosa ancor più triste - si lotta contro un paio di PALI in una città, come firenze che è deturpata da un traffico veicolare caotico e da torme di turisti che bivaccano sui monumenti (quando gli staccano qualche pezzetto).

Solo che l'Italia ferroviaria è anche il paese in cui le leggi non le fa più il parlamento. No, le fa le ASL, gli ispettorati del lavoro, i $indacati, le soprintendenze, i comitati di quartiere e i magistronzi.

Altri buoni motivi che m'inducono a non andare a votare. Tanto comandano altri.

Tradotta tu hai ragione, ma allora che dobbiamo fare: alziamo i pali del tram tanto ci sono già tante schifezze in giro? Io resto su una posizione più costruttiva e meno disfattista.Ciao