Sì, anche Lego pare che annuncerà le ALe601. Su TT di novembre le indiscrezioni.

La fiera di Novegro, valevole di essere visitata, come ogni anno. Il venerdì, più comodo per muoversi negli stand. Oggi molta gente.
Tutto è abbastanza caro. Il nuovo è caro, l'usato è caro, i libri sono cari. Si acquista meno che in passato, ma si acquista.

Io sono andato sabato.
C'era tanta gente.
Vero che tutto è diventato caro ma ho acquistato il nuovo a prezzi mediamente del 15-20% inferiori rispetto quelli che avevo visto sul web (offerte on-line comprese) e ho fatto un buon affare sull'usato (che è stato un colpo di fortuna, dato che lo vendono spesso quasi allo stesso prezzo nuovo).

E tra gli artigiani Artmodel hs presentato la 235 7000, mentre FaTotreni l'elettromotrice E20 a terza rotaia, e il bagagliaio DI 87.000

Bellissimo il carro generatore ATM penso......
Spero a breve nei negozi.

Brenner

Ma quindi la tanta sbandierata epifania (la ἐπιφάνεια dei greci, la manifestazione, mediante segni o simboli, del divino) non c'è stata?

Quest'anno dal mio punto di vista , la fiera è stata un pochino smorta a livello di novità ma anche come rivenditori , e non parlo solo di treni ma anche di altri generi .
Tanta gente si , prezzi nuovi e usati non da fiera ma come quelli da negozio ...
Bisognerebbe che gli organizzatori incentivassero i rivenditori di tutti i rami del modellismo ad essere presenti in fiera come una volta con prezzi di locazione per gli stand più adeguati e logisticamente per coloro che partecipano una piu ampia disponibilità da parte organizzativa
Se non si cambiano modalità , parlo anche per quella di Verona .. il futuro della fiera lo vedo traballante!

Bisognerebbe che la gente comprasse con intelligenza e non impulsivamente....allora si che i prezzi scenderebbero.......
La vedo molto dura.

Brenner

E' già traballante. Basta vedere quanti produttori, rivenditori e negozi di tutti i rami del modellismo in meno ci sono negli ultimi anni in queste fiere.

Io la vedo molto impossibile.

Per quanto riguarda la scala N, ecco un report preciso e dettagliato dell’amico appassionato Marco Ronchetti

https://scalaenne.wordpress.com/2024/09 ... egro-2024/

Marco

Salvo sviste, non mi sembra di aver letto di grandi novità. Rispetto agli altri anni, ho notato anche io poche foto e commenti sull’evento. Magari mi sbaglio, ma credo di non essermi perso niente.

Il fermodellismo è morto e sepolto… e con esso la fiera. Siamo arrivati ad avere locomotive analogiche a 300€, carrozze a 80€. I negozi stanno chiudendo in massa, per i giovani non c’è quasi nulla, e quel poco non si trova da nessuna parte. Le tirature dei modelli sono ridicole…

Buon giorno a tutti e ben ritornati a casa . Di questi grandi scoop o news delle ditte non viene pubblicato niente in rete si parla solo delle ale 601 di ACME ma delle altre case nix , il paventato scoop di MDF dove è ?? Aggiornateci

Il fermodelismo non è morto, anzi, è più vivo che mai, è che come succedeva fino alla fine del secolo scorso è nascosto: dopo alcuni anni di euforia siamo tornati "al bambinone che goca con i trenini" ... da qui in avanti roba da sociologi e psicologi.
Ragion per ci bisogna smettere di piangersi adosso e dare sempre la colpa agli altri, ma prendere la realtà per quello che è (ed era).
Fate il paragone con i costi di altri beni, alcuni di fatto indispensabili, lì sì che c'è da piangere.
Ma se vi piace il risotto al tartufo e il caviale, anche agli altri abitanti del pianeta piacciono e hanno diritto a mangiarli.

Mi ripeto.
Ma siccome la matematica e la statistica non sono materia per i fermodellisti (cioè per il popolo), e dato che c'ero e ci sono ancora, con il solo riferimento all'Italia (sorvolando sugli artigiani):
- fino alla fine del secolo scorso di fatto 2 produrrori per almeno 10000 acquirenti annuali di modelli nuovi e 4 novità all'anno, quindi tirature da migliaia di pezzi
- nel nuovo secolo nuovi produttori/marchi, ora siamo a 9, con 30/50 nuovità (e pure triploni) all'anno, ma sempre 10000 acquirenti annuali di modelli nuovi, pertanto tiratura da centinaia di pezzi
- poi dal nuovo secolo si è ampliato il mercato dell'usato, agli eredi dei fermodellisti del secolo scorso dei trenini di fatto interessa ben poco, se non i soldi che si ricavano vendendo la collezione
- i negozi, di ogni genere commerciale, non chiudono per i prezzi finali troppo alti, le ragioni sono ben altre ed è così da secoli (è comodo ricevere il pacco a casa, allora non lamentiamoci se il negozio in piazza chiude)
- ormai pochi negozi fanno trasferte per le fiere, vendono ugualmente senza quei costi
- ricordo che quando lo stipendio era 40000 Lire, una locomotiva costava anche 7000 Lire, oggi con stipendo di 1600 Euro una locomotiva costa 300 Euro, pertanto il rapporto è sempre lo stesso, anzi più favorevole, quindi il problema è da un'altra parte.

Alle fiere non ci va nessuno anche per via dei costi di trasferta, io che sono sono a circa 120 km ho costi per almeno 80 €, quindi mi ci vuole una valida ragione per muovermi, tipo quest'anno.
Il periodo anni 2000-2015, compreso la crisi del 2007-2009, sono stati "anni felici" come gli anni '80, ma poi alla fine i palloncini si sgonfiano quando non esplodono.

Direi che anche per i meno giovani c'è poco o niente a meno di non avere grosse disponibilità finanziarie. Per quanto mi riguarda, visti i prezzi, passo la mano e mi godo quello che ho..