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MessaggioInviato: mercoledì 7 marzo 2007, 0:19 
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footix84 ha scritto:
Mi chiedo spesso anche io questa cosa.. Quanta sicurezza ha portato l'SCMT e quante noie ha dato.. Quante frenature gratuite, ripartenze, situazioni pericolose con treni che si piantano col treno per 2/3 fuori dalla stazione e la gente che inizia a scendere sui binari e il treno che non si può più muovere finchè non sono scesi tutti..

Io mi sento più che sicuro a viaggiare con macchine dotate di RSC4, al massimo RSC9, ma l'SCMT mi dà una noia assurda.. A seconda delle situazioni fossi un macchinista, lo escluderei e preferirei viaggiare come una volta, a vista! Tanto le percentuali annue di incidenti più o meno gravi ci sono sempre state, e secondo me sempre ci saranno, ma SCMT o meno mi fido ciecamente dei maestri che ogni giorni mi portano sulle ferrovie italiane, anche a binario unico..

Saluti!


:shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:


SCMT avrà anche bisogno di una regolatina, una messa a punto e una revisione del segnalamento, ma qui mi pare si faccia decisamente confusione...


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MessaggioInviato: mercoledì 7 marzo 2007, 13:33 
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...ma non è che qualcuno sta facendo confusione fra il segnalamento (e la ripetizione in macchina, continua o no, e il regolamento segnali, e tutto quello che ci sta dietro) con i sistemi di controllo per la amrcia del treno (SCMT, ATCS e via cantando)?


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MessaggioInviato: mercoledì 7 marzo 2007, 15:12 
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Dunque, dunque... IO ho aperto il discorso.. IO mi prendo la briga di riportarlo sul corretto tracciato, sperando, nel frattempo, che il CS di Valenza 8) sia più prodigo d'info e meno di frecciate (siam qui per imparare :roll: )

Si comincia con un dato di fatto: tempo addietro salto su un MD per Treviso: arriva alla protezione interna di Treviso, si ferma grazie ad un simpatico ROSSO fuoco imposto dai colleghi di TZ, riparte con gli opportuni segnali (G/R boh.. comunque con indicazione di proseguire) e arranca rigorosamente a 30 fino a Treviso C.le (circa 1500 m)
Scendo dal treno e chiedo: "gentile macchinista, che còss l'è succèss?"
Risponde: "abbiàm trovàt l'segnàl sul ròss"
IO: "si ma pcché a trent quando un tempo si scattava veloci fino a 50/60 e poi si rallentava in vista della stazione?"
RISPOSTA del gentile Macchinista:" per còlp dell'scmt.. "

IERI fermo ad un PL, vedo un taf che arranca a 30 in un tratto che permette i 60 in rango A e i 70 in rango B.
E' vero che il taf, poi sarebbe entrato in deviata ma è anche vero che questo taf, io l'ho visto in lontananza (si perché dal PL si vede la protezione) che s'è fatto, bello bello 1500 m a 30.

Ora, non so se è colpa delle rigidità dell'sCMT, o se è per colpa delle disposizioni impartite dai segnali, i quali se dicono che bisogna a 30 dalla protezione fino ad altra indicazione, ecc ecc
FATTO sta che da un po' di tempo a questa parte, MI SEMBRA che si sia introdotta una sorta di rigidità regolamentare che c'entra BEN poco con la sicurezza e che in compenso ha RADDOPPIATO i tempi d'ingresso e uscita da località dotate di segnalamento.

Va meglio così?[/u][/i]


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MessaggioInviato: mercoledì 7 marzo 2007, 16:24 
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Iscritto il: mercoledì 30 agosto 2006, 14:18
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Tradotta ha scritto:
IERI fermo ad un PL, vedo un taf che arranca a 30 in un tratto che permette i 60 in rango A e i 70 in rango B.
E' vero che il taf, poi sarebbe entrato in deviata ma è anche vero che questo taf, io l'ho visto in lontananza (si perché dal PL si vede la protezione) che s'è fatto, bello bello 1500 m a 30.

Ora, non so se è colpa delle rigidità dell'sCMT, o se è per colpa delle disposizioni impartite dai segnali, i quali se dicono che bisogna a 30 dalla protezione fino ad altra indicazione, ecc ecc
FATTO sta che da un po' di tempo a questa parte, MI SEMBRA che si sia introdotta una sorta di rigidità regolamentare che c'entra BEN poco con la sicurezza e che in compenso ha RADDOPPIATO i tempi d'ingresso e uscita da località dotate di segnalamento.
Va meglio così?[/u][/i]

Non so su che Pl eri fermo (probabilmente su quelli relativi alla Bassano-Mestre) ma di sicuro non riuscivi a vedere il segnale.. perchè il segnale protegge i pl stessi.. se fossi riuscito a vedere il segnale lo avresti notato disposto ad aspetto R/G o G, nel primo caso si attuano i 30km/h su tutto il tratto interessato, nel secondo invece, avendo il taf impegnato l'avviso precedente ad aspetto G deve effettuare la velocità di approccio al segnale portandosi a 30km/h ad una distanza di almeno 200m dal segnale stesso.. e rispettarne il significato.. :wink: se ciò non avviene il sistema manda in frenatura il treno...


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MessaggioInviato: mercoledì 7 marzo 2007, 20:56 
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Iscritto il: mercoledì 12 aprile 2006, 22:14
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Località: Vezzano Ligure (La Spezia)
Il Basso di Genova ha scritto:
footix84 ha scritto:
Mi chiedo spesso anche io questa cosa.. Quanta sicurezza ha portato l'SCMT e quante noie ha dato.. Quante frenature gratuite, ripartenze, situazioni pericolose con treni che si piantano col treno per 2/3 fuori dalla stazione e la gente che inizia a scendere sui binari e il treno che non si può più muovere finchè non sono scesi tutti..

Io mi sento più che sicuro a viaggiare con macchine dotate di RSC4, al massimo RSC9, ma l'SCMT mi dà una noia assurda.. A seconda delle situazioni fossi un macchinista, lo escluderei e preferirei viaggiare come una volta, a vista! Tanto le percentuali annue di incidenti più o meno gravi ci sono sempre state, e secondo me sempre ci saranno, ma SCMT o meno mi fido ciecamente dei maestri che ogni giorni mi portano sulle ferrovie italiane, anche a binario unico..

Saluti!


:shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:


SCMT avrà anche bisogno di una regolatina, una messa a punto e una revisione del segnalamento, ma qui mi pare si faccia decisamente confusione...


Beh Mr confusione!! :D Spiegami dove, quali castronerie a tuo dire avrei scritto, oppure dove non sono stato in grado di esprimermi!!:D


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MessaggioInviato: giovedì 8 marzo 2007, 14:25 
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Il nostro caro Tradottina ha ovviamente sempre ragione e mi trova in gran parte concorde con le sue affermazioni. Quanto a cercare di comprenderne il perchè di certe performances negative dell'SCMT sarebbe necessario che anzichè scratabellare in polverosi archivi per scoprire ormai inutili documenti di un traffico merci che mai più esisterà :lol: vada a leggersi semplicemente l'attuale Regolamento Segnali e in particolare l'art 41 a pag. 71:
http://www.rfi.it/quadronormativo/Minis ... 0IIIba.pdf
dove non ci vuole molto a capire che solo se vedi dei Verdi non hai mai limitazioni di velocità (ovviamente imposte dal segnalamento) mentre con tutti gli altri aspetti sei fregato ! Solo che prima i macchinai più brillanti non rispettavano sempre alla lettera il Regolamento, mentre l'SCMT è stato, ovviamente, calibrato su di esso e poichè il suo fine è quello di controllare in ogni istante la velocità del treno appaiono in tutta la loro assurdità certe situazioni. Quindi o modifichi prima il Regolamento Segnali o te lo tieni così !


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MessaggioInviato: giovedì 8 marzo 2007, 15:24 
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Tz ha scritto:
non ci vuole molto a capire che solo se vedi dei Verdi non hai mai limitazioni di velocità (ovviamente imposte dal segnalamento) mentre con tutti gli altri aspetti sei fregato ! Solo che prima i macchinisti più brillanti non rispettavano sempre alla lettera il Regolamento, mentre l'SCMT è stato, ovviamente, calibrato su di esso e poichè il suo fine è quello di controllare in ogni istante la velocità del treno appaiono in tutta la loro assurdità certe situazioni. Quindi o modifichi prima il Regolamento Segnali o te lo tieni così !

Non è proprio così perchè se parti da una località nella quale ti sei arrestato oltrepassando l'ultimo segnale ad aspetto G, devi comunque rispettare la velocità d'approccio al segnale di partenza comunque disposto, inoltre mentre se prima si incontravano due segnali ad aspetto G si potevano fare i 30 sul successivo gruppo di scambi ora dopo il primo G bisogna scendere a 30 in corrispondenza del secondo segnale.. e permettimi di aggiungere che chi non rispetta un regolamento non è più brillante di un altro.. :wink:


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MessaggioInviato: giovedì 8 marzo 2007, 19:01 
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Certo, di grande apporto e determinante per la comprensione delle differenze...


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MessaggioInviato: giovedì 8 marzo 2007, 19:06 
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Sono "brillanti" non perchè non rispettano i regolamenti ma perchè se ne strafregano delle seghe mentali che ottenebrano le menti di quelli che partoriscono questi regolamenti.
Ante SCMT i macchinai "brillanti" non erano poi così rari, e capitava spesso che li invitavo al bar, perchè la condotta "brillante" si traduceva solo in manna per il viaggiatore.
Post SCMT... non mi va di scendere nel turpiloquio.


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MessaggioInviato: giovedì 8 marzo 2007, 20:04 
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Iscritto il: domenica 29 gennaio 2006, 19:26
Messaggi: 2268
Località: Roma Tiburtina linea merci
scusa Tz forse ho scritto male io o hai capito male tu, in ogni modo da quel che un macchinista mi disse, o ricordo, che con l'SCMT la classica ripetizione dei segnali in tempo reale era soppiantata da quella che hai con l'SCMT che viene aggiornata ad ogni passaggio di boa... non è così? allora se non è così ricordo male le parole del macchinista.. :roll:


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MessaggioInviato: giovedì 8 marzo 2007, 20:14 
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No no, fermo TZ:?
Faccio opportuno esempio.
Poniamo il caso che un CS di Valenza piazza un bel rosso alla protezione LATO ALESSANDRIA ad un treno, con FERMATA a Valenza. Il treno si ferma. Poi il CS gli apre il segnale e riparte...
DOMANDONE: quale velocità il pdm del treno fermato alla protezione NON dovrà superare nel tragitto tra il segnale e il punto di fermata della stazione, nell'ipotesi che entri in corretto tracciato?


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MessaggioInviato: giovedì 8 marzo 2007, 20:23 
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Iscritto il: martedì 11 aprile 2006, 13:37
Messaggi: 832
Località: Genova
Cita:
...Solo che prima i macchinai più brillanti non rispettavano sempre alla lettera il Regolamento, mentre l'SCMT è stato, ovviamente, calibrato su di esso e poichè il suo fine è quello di controllare in ogni istante la velocità del treno appaiono in tutta la loro assurdità certe situazioni. Quindi o modifichi prima il Regolamento Segnali o te lo tieni così !


Vorrei ringraziare il solito Tz per la chiarezza: non che voglia per forza ogni 10 post dedicarne uno a lui di complimenti, ma perché ha saputo spiegare senza fronzoli la vera essenza dei problemi lamentati, tanto che perfino un testone come me ha potuto comprendere.


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MessaggioInviato: giovedì 8 marzo 2007, 20:25 
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Tz ha scritto:
Certo che a sparare coglionate siete dei fenomeni.
- L'SCMT non è possibile disinserirlo a piacimento del macchinista.
- Non è necessario fermarsi al Rosso della protezione per doverla poi su perare a 30 km/h ma basta superare al Giallo l'avviso... studiatevi il Regolamento Segnali FS.
- Nell'SCMT è semplicemente implementato il Regolamento Segnali FS, o cambi il Regolamento Segnali o te lo tieni così.
- Certo che quello che fermo al segnale di protezione Rosso di una stazione dopo 3 minuti parte di iniziativa è uno che la sa certamente lunga...
- Forte anche quella che l'SCMT esclude la RS...


veramente nn ho scritto di una stazione ma di un PL che di norma ha un rosso permissivo per cui leggi meglio prima!!!!!!


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MessaggioInviato: giovedì 8 marzo 2007, 21:51 
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Iscritto il: sabato 21 gennaio 2006, 21:34
Messaggi: 857
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A parte che Tradotta parlava del segnale di protezione della stazione (che protegge anche il PL), ma un segnale che protegge un PL non credo possa essere permissivo.


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MessaggioInviato: giovedì 8 marzo 2007, 21:58 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 12:23
Messaggi: 76
Tradotta ha scritto:
No no, fermo TZ:?
Faccio opportuno esempio.
Poniamo il caso che un CS di Valenza piazza un bel rosso alla protezione LATO ALESSANDRIA ad un treno, con FERMATA a Valenza. Il treno si ferma. Poi il CS gli apre il segnale e riparte...
DOMANDONE: quale velocità il pdm del treno fermato alla protezione NON dovrà superare nel tragitto tra il segnale e il punto di fermata della stazione, nell'ipotesi che entri in corretto tracciato?


30 km/h sugli scambi dell'itinerario di arrivo.....
ciauzzz


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