Chicago è la città più "ferroviaria" del mondo! Ai tempi d'oro (prima degli anni '70) aveva ben 6 stazioni passeggeri (intendo quelle "principali", capolinea dei collegamenti nazionali).
Praticamente, a Chicago arrivavano tutte le principali compagnie ferroviarie statunitensi, ed ognuna aveva la "sua" stazione di riferimento. Poi venne il boom del trasporto aereo, i fallimenti, le fusioni non sempre azzeccate, l'Amtrak, la centralizzazione dei servizi e la soppressione di un mucchio di treni. Le sei stazioni si ridussero a una sola (Union St.), che negli anni si rivelò insufficiente, tanto da doverne riattivare alcune tra quelle soppresse (La Salle Street e Northwestern, ricostruite dopo la demolizione dei vecchi edifici). Ma altre sono irrimediabilmente perdute, demolite per far posto a parcheggi e grattacieli: di Dearborn Station, capolinea -tra l'altro- della Santa Fe, si è salvato almeno il f.v., ma di Central e Grand Central, che pure avevano visto i blasonati treni da New York e i "treni del sud", con gli emigranti che arrivavano per lavorare nelle fabbriche (mi ricorda qualcosa accaduto anche da noi...) non è rimasto nulla.
Il traffico merci, invece, è sempre stato fiorente. Decine e decine di scali merci, appartenenti alle varie compagnie, riempiono la periferia della città. Una rete da urlo, con centinaia di bivi, "junctions", cavalcavia e incroci a raso (!) li collega fra loro (un giro su Google Maps può rendere l'idea...) Quelle bestie di treni con quattro-cinque locomotive diesel e centinaia di carri, che tutti abbiamo visto almeno in qualche foto o magari nei film, spesso hanno per destinazione uno scalo di Chicago.
Poi ci sono gli "interurbani" sorta di tram-treni che correvano anche in sede stradale. Uso il passato, perché sono ormai scomparsi quasi ovunque, mentre un tempo erano diffusi in tutte le città americane; ma a Chicago resiste l'ultima linea, la South Shore Line. Persa, invece, la North Shore, con i suoi Electroliner, convogli a quattro casse con le aste a rotella, aerodinamici -"streamlined", all'americana- che si sciroppavano tutto il percorso da Chicago a Milwaukee. Se ne sono andati, ma a molti americani sono rimasti nel cuore: tanto da precipitarsi, prima della chiusura, a fotografarli in corsa, in mezzo alla carreggiata della 6a strada di Milwaukee, con a fianco quelle Pontiac, Ford, eccetera, così caratteristiche del paesaggio urbano americano degli anni '50 e '60.
Abbassate le aste, gli Electroliner si infilavano sulla rete della metropolitana di Chicago. Il centro cittadino è contornato dal "Loop", un percorso circolare sopraelevato, comune a molte linee, le quali dopo aver raggiunto il cuore della città dalla periferia, percorrono tutto o in parte l'anello. Il Loop appare in varie serie tv e film, tra cui anche The Blues Brothers, tanto per dirne uno. Dev'essere un ottimo sistema per farsi un giro panoramico della città!
Non sono mai stato negli Stati Uniti. Un buon inizio potrebbe essere Chicago... ad Alessandro Danti un saluto (con un pizzico d'invidia) e un augurio di buon divertimento!
Un sito con utili indicazioni per il train-watching è questo:
http://members.aol.com/chirailfan/
e per chi avesse voglia di perdersi nelle mappe:
http://www.mrl.ucsb.edu/~yopopov/rrt/us/chicago/
foto degli interurbani:
http://davesrailpix.com/cnsm/cnsm.htm
il Loop:
http://en.wikipedia.org/wiki/The_Loop_% ... transit%29
museo tranviario presso Milwaukee:
http://www.easttroyrr.org/