Eccolo lì a Firenze il treno che dicevo. Certo che potrebbero sfruttarla meglio questa linea soprattutto nei festivi con dei diretti un po'più veloci di oggi su Rimini come alternativa a Bologna e ai costosi ES. Ma è quello che non si vuole...

...e ringraziamo che negli anni non sia stata chiusa con qualche pretesto.
Nel frattempo permangono i problemi di limite del carico assiale, mentre il nuovo ponte di Marradi giace smontato da almeno vent'anni. Quello vecchio andrebbe bene per girare un remake di "Cassandra Crossing", già immagino delle belle ravvicinate sulle travi mangiate dalla ruggine.

Ma quanto costerebbe indicativamente "chiavi in mano" un rinnovo della linea per velocizzarla e per farci passare treni da 7-9 pezzi con/senza elettrificazione? 100 milioni, 500, 2 milardi di euro?
Per Libli: che birbante, nell'altro topic della foto russa a Firenze ti chiedevo se avevi altre bellissime foto simili dicendomi di no e poi nascondi queste qui della Faentina.. io che cerco composizioni tradizionali.

ci sono anche composizioni con D445+piano ribassato e sempilota MDVC per TD che passano da pontassieve per borgo san lorenzo.

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Salve a tutti, mi sono appena registrato, comunque per rimanere in tema di Faentina posso dirVi che a riguardo del carico assiale ammesso nella tratta Borgo S.Lorenzo Marradi esso è ancora limitato dalla presenza di 3 ponti a travata metallica - uno nei pressi di Fantino e 2 a Marradi - la cui sostituzione è tuttora bloccata dalla Soprintedenza delle Belle Arti per motivi che non conosco. Alla fine degli anni 80 l'impresa Badoni realizzò la sostituzione delle travate metalliche sul rio Valbura ed approntò i componenti per la lavorazione di un successivo ponte, tutto poi si è fermato sia per il fallimento della predetta Badoni, sia per l'intervenuto blocco ad opera della Soprintendenza, oggi tali pezzi sono quelli visibili nella stazione di Marradi.
Comunque con riduzione di velocità nei punti prescritti è ammesso il transito delle D443 e D445 di I serie.
A riguardo poi di una possibile elettrificazione esiste il preblema che nelle gallerie della tratta Borgo S.L. - Firenze, pur di recente ricostruzione, non c'è il franco elettrico necessario per l'installazione degli impianti.

Come cambiano le cose in ottant'anni! Ai tempi del trifase si considerava adatta la linea all'elettrificazione (in certi punti dovrebbero essere perfino visibili le mensole), mentre oggi sembra che la sagoma delle gallerie sia troppo bassa per le normative attuali. Questa storia l'ho sentita diverse volte.
Sul fatto dei ponti, mi giunge nuova invece l'opposizione della sovrintendenza, ma si sa: in italia siamo ostaggio delle minoranze e dei poteri statali, sempre buoni a entrare in conflitto tra di loro.
Ci sta pure che un aumento del carico assiale sulla linea sia (giustamente) visto come un potenziale fattore di aumento del traffico, cosa che forse disturberebbe gli autotrasportatori (ai quali andrebbe tassativamente vietata l'omonima strada statale Faentina), e magari il sonno di qualche mandarino della regione toscana o emilia romagna, magari dotato di villa appenninica.
Di fronte a un'opera di pubblica utilità non dovrebbero esserci sovrintendenze o giudici di mezzo, dovrebbe prevalere l'atto d'imperio sui veti di poche beghine luddiste.