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 Oggetto del messaggio: Incidente ferroviario a Potenza
MessaggioInviato: domenica 10 agosto 2008, 14:39 
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Iscritto il: lunedì 19 novembre 2007, 19:16
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Venerdi 8 agosto, intorno alle 9:00, un treno merci che trasportava diverse tonnellate di ferro (destinato ad una vicina fabbrica siderurgica) ha iniziato a correre acquisendo man mano velocità e si è schiantato contro un carro fermo nella zona industriale. Purtroppo su quel carro vi era un operaio che è stato sbalzato via violentemente ed ora è in coma.
La stazione di Potenza Centrale si trova ad un livello superiore rispetto alla zona industriale ed evidentemente i freni hanno ceduto sotto un carico esagerato e per la forte pendenza.
Ma il bilancio poteva essere disastroso perché durante il tragitto vi sono ben due attraversamenti a raso senza barriere e segnalazioni su due strade trafficatissime. Normalmente il treno, che va a velocità ridotta, si ferma prima degli attraversamenti ed il personale scende a fermare il traffico con delle bandiere rosse.
Immaginate quindi la situazione che si è venuta a creare...
Sul primo attraversamento la loco ha urtato un'automobile il cui conducente , per fortuna, si è accorto della situazione ed ha accelerato, facendosi colpire appena sulla fiancata posteriore ma quanto basta per far fare all'auto un intero giro su se stessa. ( ha raccontato poi al TG di aver sentito il personale a bordo urlare...)
Sul secondo attraversamento un automobilista si è accorto dell'arrivo del treno ed ha inchiodato (è tuttora ancora scioccato) , dietro di lui mia cognata che lo ha riempito di improperi ma che si è resa conto dopo un attimo che forse ha avuta salva la vita...
E' andata bene, tranne che per quell'operaio a cui auguriamo di potersi riprendere.

Non voglio fare nessun commento, ma spero che "qualcuno" capisca che non è possibile sottovalutare il pericolo relativo ad un treno in marcia per la città, anche a velocità ridottissima (freni permettendo...).
Ciao a tutti


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MessaggioInviato: domenica 10 agosto 2008, 17:11 
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Iscritto il: mercoledì 30 maggio 2007, 15:01
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Ma fai il giornalista di professione? Il tuo stile di narrare i fatti, pieno di sottintesi e di dettagli insignificanti, fa schifo come quello della maggior parte degli organi di stampa.
Tanto il messaggio è sempre quello: un errore del treno è sempre più grave di un milione di quelli della strada. Il treno per il ferro è pericoloso? Suggerisco di spostare tutto sui camion, molto più sicuri. Non ti preoccupare, anche se non scrivevi nulla, "qualcuno" in agguato per sopprimere il raccordo c'era già....
Bleah


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 Oggetto del messaggio: Re: Incidente ferroviario a Potenza
MessaggioInviato: domenica 10 agosto 2008, 17:21 
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Iscritto il: mercoledì 6 agosto 2008, 23:49
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Anche il tram è un vero e proprio treno in città, ma i veri disastri che combinano le automobili (gli automobilisti), li abbiamo sotto gli occhi ogni dì. Certo basta metterci la testa e prendere le relative precauzioni, ma il vero killer rimane il trasporto su gomma!


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MessaggioInviato: domenica 10 agosto 2008, 20:04 
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Iscritto il: sabato 21 gennaio 2006, 21:34
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http://it.youtube.com/watch?v=4DDn9TA50vw


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 Oggetto del messaggio: Re: Incidente ferroviario a Potenza
MessaggioInviato: lunedì 11 agosto 2008, 4:41 
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Iscritto il: giovedì 13 marzo 2008, 19:06
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nightexpress ha scritto:
Non voglio fare nessun commento, ma spero che "qualcuno" capisca che non è possibile sottovalutare il pericolo relativo ad un treno in marcia per la città, anche a velocità ridottissima (freni permettendo...).


Stesso discorso valgasi per quei poveri pedoni che in città spesso sono costretti a fare i salti mortali per riuscire ad attraversare la strada, nonostante le strisce (quando visibili) impongano ai veicoli di fermarsi e farli passare anziché sfrecciar loro davanti e scansandoli come fossero un ostacolo. E a loro i freni funzionano anche bene!

Già, ma un treno, essendo più grosso, fa più notizia...vero? :evil:


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MessaggioInviato: lunedì 11 agosto 2008, 8:05 
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Iscritto il: lunedì 19 novembre 2007, 19:16
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Località: POTENZA
No, non sono un giornalista e non ho aspirazioni a riguardo.
Racconto un mero episodio di cronaca ad amici.
Non ho nulla contro i treni, anzi...
Sono d'accordo sui maggiori rischi relativi al traffico su gomma.
Non accusavo il macchinista, il quale non ha potuto far altro che buttarsi giù dal treno in corsa ed ora teme di essese il capro espiatorio di tutta la faccenda.
Volevo invece dire che in quei punti necessitano due passaggi a livello e che forse era opportuno valutare il peso del carico in relazione alle capacità della locomotiva e in virtù della discesa. Valutazione non effettuata vai a capire per quale motivo.
Sono in attesa degli sviluppi dell'inchiesta.
Tutto qui.


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MessaggioInviato: lunedì 11 agosto 2008, 8:34 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 10:40
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Località: Vigonovo
Bill ha scritto:
http://it.youtube.com/watch?v=4DDn9TA50vw


Grazie, avevo solo visto la foto sul mattino di Padova dove non si capiva che diamine era successo. Quanto a capire il perché...


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MessaggioInviato: lunedì 11 agosto 2008, 8:35 
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Iscritto il: mercoledì 16 maggio 2007, 16:25
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Località: Giarre-Riposto sulla CT-ME
Bill ha scritto:
http://it.youtube.com/watch?v=4DDn9TA50vw

Un solo termine: spaventoso.
Ma gli sarà venuto con colpo di sonno (o malessere improvviso) perchè dalla dinamica sembra percepire solo questo, escludendo la possibilitùà di sorpasso visto che non aveva nulla davanti da sorpassare.


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MessaggioInviato: lunedì 11 agosto 2008, 10:01 
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Schianto nella notte, sette giovani morti
in uno scontro frontale nel Salento
Sulla strada che collega Galatone con Santa Maria al Bagno, località costiera nel territorio di Nardò.
GALATONE (LECCE) - Sono tutte giovanissime le sette vittime dell'incidente stradale avvenuto nella notte sulla strada che collega Galatone con Santa Maria al Bagno località costiera nel territorio del comune di Nardò, dove si trovano alcuni dei locali e discoteche più frequentati della costa salentina. I giovani morti hanno tra i 18 e i 21 anni.
LA DINAMICA - Erano a bordo di una Mini minor e di una Fiat Marea che si sono scontrate frontalmente. Secondo la polizia stradale, la Mini avrebbe fatto un sorpasso azzardato. Solo ipotesi al momento per spiegare la dinamica del tragico incidente. Non ci sono stati infatti testimoni dell'impatto frontale avvenuto in un tratto di carreggiata rettilineo nel quale sono rimasti uccisi Matteo Maggiore, 22 anni, Enrico M., 17, Luigi Moschettini, 33, e la sorella Stefania, di 28, Mary Codiero, 19, Chiara F., 17, Elisa Giurgolo di 18. Ferita Federica Baldari, 19enne: si trova ricoverata in gravi condizioni nel reparto di rianimazione all'ospedale «Vito Fazi» di Lecce. Per quanto riguarda l'altro ferito , Daniele Santoro di 23 anni, è ricoverato all'ospedale S. Caterina Novella di Galatina (Le) per la frattura ad un arto; la prognosi è di quaranta giorni. .
NESSUNA FRENATA - Per cercare di far luce sull'accaduto sono adesso al lavoro i carabinieri della locale compagnia che non hanno però trovato alcun segno di frenata sul luogo della tragedia. A provocare il disastro, avvenuto in corrispondenza di un passaggio a livello, potrebbero essere state dunque diverse cause, a cominciare da quella di un sorpasso azzardato da parte di uno dei due conducenti. Impossibile però escludere - ammettono i militari dell'Arma - anche altre ricostruzioni: forse una delle vetture si è trovata davanti a un ostacolo imprevisto (un cane?) che l'ha costretta a uno scarto fatale, oppure uno dei due conducenti non ha affrontato nel modo giusto l'attraversamento del passaggio a livello che taglia in due la provinciale. Concausa pressochè certa della strage quasi è stata comunque la velocità elevata di almeno uno dei veicoli, come dimostra la violenza dell'impatto.
(Da Corriere della Sera on line)

Un paio di episodi, Cessalto e Galatone, di normale quotidiana follia su strade e autostrade italiane, il tutto tra la generale indifferenza, fatta salva la prammatica commozione del momento, e gli umoristici provvedimenti del governo (vedi patente a punti).
Personalmente quando entro in autostrada mi faccio il segno della croce, e quando esco penso che è andata bene anche stavolta.


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MessaggioInviato: lunedì 11 agosto 2008, 10:26 
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Iscritto il: lunedì 8 gennaio 2007, 11:37
Messaggi: 658
Località: Vicenza
Non occorre andare in autostrada per rischiare di morire.

Il 31 luglio scorso, percorrendo la SS 115 da Agrigento verso Palma di Montechiaro ho rischiato il frontale in 3 diverse situazioni nel giro di soli 10 minuti.

In tutti e 3 i casi mi sono trovato di fronte guidatori che stavano sorpassando delle colonne di auto, nonostante non esistessero le condizioni per farlo.

Ho avuto fortuna, la settimana prima, sulla stessa strada, si era verificato un incidente tra un camion e 2 auto, con 1 morto e feriti.


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MessaggioInviato: lunedì 11 agosto 2008, 13:55 
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Iscritto il: domenica 15 aprile 2007, 23:42
Messaggi: 768
Località: In cattedra
Il raccordo portuale di Salerno è stato chiuso all'indomani di un incidente provocato dall'indebita sfrenatura della D 345 preposta alla manovra di un merci. Ci è scappato il morto.
Ora mi aspetto la chiusura della A4 da Mestre a Trieste (ah, no, sono i soliti incidenti stradali, gravi, ma abbastanza normali. Scusate, fate finta che non ho detto niente) :?
UP 8)


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MessaggioInviato: lunedì 11 agosto 2008, 17:23 
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Iscritto il: mercoledì 6 agosto 2008, 23:49
Messaggi: 80
Attraverso queste righe e anche spesso sui giornali, si parla spesso di guasto ai freni.
Il guasto all'impianto di frenatura di un rotabile, e tanto raro quanto improbabile. Quando si verificano indebite sfrenature in stazionamento, la colpa è quasi sempre del personale di macchina o perlomeno del rocchetto di comando della leva del freno moderabile; a volte basta sfiorarla con un dito, per far retrocedere la leva, quel tanto che basta a sfrenare la locomotiva. Allentamenti del rubinetto, vanno segnalati in deposito e se non è possibile sostituire la macchina, in stazionamento va SEMPRE azionato il freno a mano e all'occorrenza, la macchina, va staffata. Sul fascicolo orario sono visualizzate le pendenze della stazione in cui ci si trova e se si rispetta la normativa, la sfrenatura è impossibile!
In marcia le cose non cambiano; i manometri della pneumatica non sbagliano. Eventuali perdite d'aria non possono sfuggire ad un macchinista attento, specialmente sulle macchine elettriche dove il repentino azionamento dei compressori, può dare già un allarme. In caso poi di un guasto meccanico al rubinetto di comando, in cabina esiste una valvola di scarico rapido di emergenza. Un ultima cosa per evitare qualsiasi problema, l'esecuzione della prova freno va fatta a regola d'arte!
Quindi quando vi dicono un guasto ai freni, beh.........................!


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MessaggioInviato: lunedì 11 agosto 2008, 19:43 
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Iscritto il: giovedì 9 marzo 2006, 12:22
Messaggi: 225
Località: Lecce
Bill ha scritto:
Schianto nella notte, sette giovani morti
in uno scontro frontale nel Salento...

In quel punto c'è un limite a 50 km/h, la strada è suburbana in quanto alla periferia di Galatone, con varie curve e vi sono decine di abitazioni con accesso dalla strada, e le due auto andavano una a 90 km/h e l'altra a 160 km/h ... (http://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=9853)
Non aggiungo commenti.


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MessaggioInviato: lunedì 11 agosto 2008, 20:34 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 15:41
Messaggi: 1953
Località: Messina
Utente primadonna ha scritto:
Il raccordo portuale di Salerno è stato chiuso all'indomani di un incidente provocato dall'indebita sfrenatura della D 345 preposta alla manovra di un merci. Ci è scappato il morto.
Ora mi aspetto la chiusura della A4 da Mestre a Trieste (ah, no, sono i soliti incidenti stradali, gravi, ma abbastanza normali. Scusate, fate finta che non ho detto niente) :?
UP 8)


Come non quotarti...


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MessaggioInviato: martedì 12 agosto 2008, 2:47 
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Iscritto il: giovedì 13 marzo 2008, 19:06
Messaggi: 1286
Località: Pistoia
Una storia vergognosa di cui non ero a conoscenza e che ho scoperto grazie a questo sito:

http://web.tiscali.it/salernodasalvare/porto.htm

Qando ci sono di mezzo i soldi...che schifo! :evil:


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