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 Oggetto del messaggio: Siamo noi ferrovieri il male della ferrovia?
MessaggioInviato: domenica 31 agosto 2008, 1:18 
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Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 17:03
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Località: Dove i treni sono a vapore e gli scambi a mano
Sembra che il gruppo FS abbia deciso di adottare la tecnica del bastone per educare i propri dipendenti per garantirsi un ritorno d'immagine di azienda efficiente. Il licenziamento del macchinista Dante De Angelis, rappresentante per 1a sicurezza sul lavoro, reo di aver reso dichiarazioni alla stampa sulla sicurezza dei treni ed altri gravi atti intimidatori perpetrati nei confronti di alcuni ferrovieri lo stanno a dimostrare. Nel nostro lavoro, difficile e delicato, chi sbaglia deve pagare, ovviamente in maniera commisurata al danno commesso ed alla colpa accertata.
Per la verità nulla di nuovo sui binari: è sempre stato così ed i provvedimenti disciplinari (anche estremi) sono stati regolarmente inflitti dall’Impresa FS senza il clamore mediatico di questi giorni. Su un giornale é apparsa una lunga intervista all’AD del Gruppo FS, ing. Moretti, il quale annuncia una rivoluzione all'interno delle ferrovie con qualche inevitabile “spargimento di sangue”, altrimenti che rivoluzione è? E se la rivoluzione non andrà a buon fine ci rimetteranno i lavoratori, di certo non i vertici.
Eppure è dal 1986 che la rivoluzione è in atto nelle ferrovie e le uniche ricette sperimentate per il risanamento sono state il taglio di posti di lavoro (130 mila posti persi) e dei servizi offerti ai clienti. Di ciò l'attuale AD del Gruppo FS è stato attore protagonista prima come dirigente sindacale e poi come dirigente aziendale ai massimi livelli. E se oggi si invoca una rivoluzione, si ammette il fallimento delle azioni perpetrate in questi 22 anni. Mi sorge il dubbio che sia l’ing. Moretti che ha fallito in tutti i ruoli rivestiti, assieme ai suoi predecessori perché i progetti non sono mai stati basati su sviluppo e crescita dell’azienda.
C’è da credere ad un forte tentativo di strumentalizzazione rivolto ad una platea pregiudizialmente schierata formata da giornalisti, politici, economisti e vertici aziendali. Perché tante pagine di giornali e tanti scoop televisivi sui dipendenti FS, sui ferrovieri fannulloni “ladri” di stipendio, unendo tutta la rete ferroviaria e tutti i ferrovieri nel malcostume e nell'ignavia? Eppure oggi il Gruppo FS è un’impresa in grave difficoltà che resta a galla non per le scelte di mercato, non per gli aiuti pubblici, ma per l'abnegazione e la disponibilità delle proprie maestranze a far fronte al servizio in perenne mancanza di risorse e di mezzi. Lo straordinario strutturato, in tutti i settori, è la condizione senza la quale si sopprimono treni e si chiudono servizi. La cannibalizzazione di locomotori e vetture è l’unico modo di reperire pezzi di ricambio per far circolare in sicurezza altri locomotori ed altre vetture. Vi sono lavoratori che rinviano le proprie ferie, altri che si rendono disponibili a fare più mansioni o a svolgere più compiti, altri ancora che si fermano al lavoro senza nemmeno la certezza di vedersi retribuita tale disponibilità. I risultati che si possono sbandierare oggi sono l’effetto del legame dei dipendenti all’azienda, dell’orgoglio di sentirsi parte della famiglia dei ferrovieri. Sono state mortificate le potenzialità e le professionalità presenti in FS, si sono perse le competenze accumulate in decenni di attività lavorativa: centinaia di ferrovieri abbandonano perché nauseati dal clima che si respira. E a fronte di ciò ecco i ferrovieri accomunati nella gogna mediatica.
Si vuole dare il colpo di grazia a questa Azienda FS per preparare il nuovo corso delle ferrovie italiane tanto atteso dall’opinione pubblica (giornali e TV in testa), per favorire l’arrivo dei “treni rossi”, colpendo la parte sana, quella che ancora produce e tiene in piedi la baracca, quella che ha il know-how per affrontare la sfida di un mercato difficile, complesso ed articolato come quello ferroviario. Oggi le conoscenze e le abilità operative necessarie le hanno prima i dipendenti FS e poi (forse...) gli attuali dirigenti. Non serve stendere tappeti rossi a Montezemolo, Sciarrone, Della Valle, alle ferrovie francesi o tedesche ringraziandoli per aver salvato l’Italia; bisogna tutelare il servizio ferroviario universalmente inteso e introdurre una liberalizzazione del mercato che passi attraverso regole ed obblighi da imporre a tutti, vecchi e nuovi operatori ferroviari. Altrimenti la ferrovia sarà limitata agli assi Torino - Venezia e Milano - Napoli, abbarbicata agli interessi ed ai guadagni dei treni di “fascia alta” come li definisce il nostro AD, con il contestuale abbandono delle tratte dei pendolari e di quelle a minore affluenza.
Sarebbe ora di finirla con i proclami, mai accompagnati dai fatti, sul “diritto alla mobilità di ogni cittadino”, sulla “centralità del trasporto ferroviario” e sul “riequilibrio modale soprattutto nel settore merci”. Piuttosto si dovrebbe onestamente spiegare agli italiani che si vogliono lasciare i ricavi agli “imprenditori” ed i debiti (infrastrutture, linee secondarie, treni locali) sulle spalle di Stato e Regioni. Altrettanto onestamente si dovrebbe segnalare che un’operazione simile l’hanno già tentata in Gran Bretagna e chi ci ha rimesso in termini occupazionali, economici e di servizi offerti sono stati gli utenti, i cittadini, i ferrovieri inglesi.
Omnibus, ferroviere da 35 anni
(commento scritto a quattro mani con mia moglie, pure lei ferroviera, e inserito anche in altri forum)


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MessaggioInviato: domenica 31 agosto 2008, 7:42 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 18:15
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Omnibus sono al 99% d'accordo con te.
l'1% è DeAngelis. Credo che sia esplicitamente scritto sul contratto (e mi pare che una sentenza di cassazione in altro contesto lavorativo abbia dato ragione al datore di lavoro) il divieto di parlar male dell'azienda per cui si lavora e divulgare notizie tutte da verificare.
Addetto alla sicurezza prima parla con l'azienda; se non si sente ascoltato, va dagli organi competenti (FFdOO, Asl & compagnia cantante).
Inoltre mi è parsa una totale idiozia fare la crociata contro i ganci dell'ETR500. I problemi in ferrovia sono altri e a parte quei due casi, non mi è mai giunta notizia di altri ETR spezzati.

Dopodichè.. d'accordissimo su tutto il resto!


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MessaggioInviato: domenica 31 agosto 2008, 8:38 
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Iscritto il: venerdì 13 aprile 2007, 10:51
Messaggi: 933
Per farla breve e generalissima.
Nel secolo scorso abbiamo avuto solo due alternative; il capitalismo ed il socialismo. Quest'ultimo, in fondo, si è dimostrato la dittatura totale su dei Paesi interi da parte del ceto politico. Che gestiva anche i trasporti: treno dove occorre treno, auto dove occorre auto. Per nazioni intere.
Poi c'è il capitalismo.
Il capitalismo è la dittatura degli uomini liberi. Quali? Pochi, tra politici e banchieri ed imprenditori. Poi c'è il popolo, libero anch'esso, ma che non conta nulla nelle scelte. La differenza che può passare tra pastore e pecore. Il pastore ha deciso, negli anni '50, che il suo potere si manifestava tramite (ma non solo) l'auto, e di conseguenza il petrolio. Inutile dimostrare che in tantissime occasioni il treno è superiore, anche dal punto di vista economico. Inutile lo sforzo dei ferrovieri:ai vertici delle FS c'è sempre stata gente facente parte della schiera dei "pastori" a tutela dei loro interessi e quindi del sistema automobilistico.
Tutto inutile, Omnibus, credimi. Mai e poi mai c'è stata la volontà del rilancio della ferrovia, anche durante le crisi energetico petrolifere più acute.

Oggi però......
Il pastore (che poi ci stanno insegnando a chiamare anche "grande fratello") ha fortissimi dubbi: è incerto se la festicciuola che sta gestendo da 50 anni, quella del piazzare ad ogni cristiano un'auto ogni 5 anni mediamente e migliaia di litri di benzina all'anno, oltre a tasse e contributi, possa ll'improvviso finire. Quindi non sa esattamente cosa fare: potrebbe dare la mazzata finale alle ferrovie, facendo come dici tu, senza logica o altro chiudere tutto lasciando solo le dorsali AV (ha presente gli Stati Uniti?). Oppure potrebbe, per la prima volta nella storia, spostare i suoi interessi sul ferro. Ma per fare questo dovrò organizzare un sistema simile a quello del suo "core business" stradale: stato quanto basta a pagargi i costi infrastrutturali, privato a man bassa nel resto, nessuna "pippa" di funzione sociale, tariffe libere come il costo della benzina. Insomma accaparrarsi un bene pubblico, realizzato con soldi pubblici, come la ferrovia, e poi farsi solo e soltanto i suoi interessi. Magari, in parallelo, dovrà scaricare a qualche "gonzo" anche buona parte dei suoi precedenti interessi: ne vedremo delle belle. Quando (e se) l'occupazione della ferroviasarà completata, vedrai che andare su e giù per l'autostrada non sarà così facile. Ecologisti, ambientalisti, costi insostenibili.
Oppure, come ti dicevo, sfasceranno definitivamente il sistema ferroviario.
La grande incognita.
Una cosa sicura? Per noi comuni mortali non ci sarà mai posto.


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MessaggioInviato: domenica 31 agosto 2008, 8:42 
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Omnibus sono al 100% daccordo con te!
Mandala al blog di Beppe Grillo!!!


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MessaggioInviato: domenica 31 agosto 2008, 9:33 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 18:15
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Località: 1640 Riverside Drive, Hill Valley
ciccio79 ha scritto:
Mandala al blog di Beppe Grillo!!!


Ma anche no!

Dopo un inizio interessante, anche Beppe Grillo è diventato uno sporco pidocchioso opportunista..
Lui fa il buffone, dice alcune cose buone e giuste e un sacco di minchiate, la gente lo crede un profeta e, senza pensare, lo segue come il pastore intellettuale delle pecore citate dal Masselli.

Infondo all'uomo va bene così. L'importante è che sabato sera ci sia Sampdoria-Inter.


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MessaggioInviato: domenica 31 agosto 2008, 11:09 
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Iscritto il: martedì 26 agosto 2008, 22:01
Messaggi: 46
Neanche io condivido tutto quello che dice BeppeGrillo a 360°, però in questo caso secondo me la polemica verso l'azienda statale privatizzata per guadagni zero, è simile anche a quella di Telecom e tante altre che BeppeGrillo ha saputo spiegare alla gente; perchè la gente non viene informata delle magagne che succedono e per paleativo gli viene somministrato il calcio che dici tu e telefoni cellulari.


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MessaggioInviato: domenica 31 agosto 2008, 13:59 
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Iscritto il: giovedì 30 marzo 2006, 14:16
Messaggi: 1196
Località: Casa Mia
BESTIALE...!!!
Concordo pienamente con quanto scritto nei due interventi del Basso di Genova!
Vedi Basso... te lo dicevo: se oggi ti mando a... non è detto che domani, per coerenza con oggi, debba continuare a farlo!


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MessaggioInviato: domenica 31 agosto 2008, 14:56 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Assolutamente d'accordo. I disservizi e le tariffe eccessive che i viaggiatori (pardon, la "gentile clietela") sono frutto della stessa idiozia che sta affossando il nostro sistema ferroviario.
Idiozia di cui anche molti lavoratori subiscono il peso.


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MessaggioInviato: domenica 31 agosto 2008, 16:26 
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Iscritto il: mercoledì 6 agosto 2008, 23:49
Messaggi: 80
Grande Omnibus!!!!!
Da collega, e da persona, sono d'accordssimo con te.
Ma tanto sappiamo benissimo che queste teste di *****, dei nostri dirigenti, continueranno sempre su questo binario morto.
La cosa più brutta è che se ne accorgono, perchè penso che siano persone perlomeno intelligenti, quindi il cerchio si restringe!
Dovrebbero avere più passione e coerenza nel loro lavoro e capire, umanamente, chi opera nel settore.
Mi fanno poi ridere quando parlano di immagine!!!!!!!! Si certo, per loro l'immagine è cambiare colore al logotipo F.S., fare il conto alla rovescia per l'alta velocità ecc.......... la gene se ne sbatte!!!!!!!!!
Per il viaggiatore conta la puntualità e il servizio, non i gadget ridicoli, inutili, e costosi.
Mi fa poi veramente del male, andare in altri paesi (leggi Germania, Francia, Spagna), dove non vedi carrozze sporche, graffitate, ecc.
Lì ti accorgi di come si fa il dirigente di un'azienda ferroviaria!
Certo, i problemi sono anche da loro, ma noi, non possiamo proprio paragonarci!!!!!!!!!!!!!!!!! E pensare che l'industria ferroviaria italiana, un tempo ha fatto scuola...........
Una piccola nota dolente però la devo fare; una volta, i ferrovieri erano orogliosi di portare la scritta F.S. sul petto..........Oggi?
Comunque: caro Moretti e c., andate a zappare l'orto! (dubito che ne siate capaci; quella è un arte!)
Noi invece abbiamo l'orgoglio di aver contribuito, con il nostro operato, umile e professionale, a mandare avanti la "baracca"!!!!


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MessaggioInviato: domenica 31 agosto 2008, 18:54 
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Iscritto il: mercoledì 26 luglio 2006, 19:58
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Vorrei esprimere un mio modesto pensiero non tanto da appassionato quanto da utente del servizio ferroviario:

Personalmente penso che un paese come il nostro, con una elevatissima vocazione turistica realizzabile da ciò che il nostro territorio, ricco di storia e di paesaggi unici al mondo, offre a tutti noi non dovrebbe avere treni sporchi, personale a volte sgarbato ed arrogante con i viaggiatori anche stranieri, servizi di stazione carenti e molto spesso inefficienti; eppure,ahimè, tutto questo è realtà.

Di chi la colpa? Difficile dirlo anche perchè certe situazioni sono frutto di più fattori concomitanti; comunque mi sembra di vedere, anche in base agli interventi precedenti al mio, che ad oggi Trenitalia ha in testa l'alta velocità; eppure credo, e chi è più esperto di me nel campo del servizio su rotaia può o no confermarlo, che il traffico pendolare di chi usa il treno per studio, per lavoro e per turismo rappresenta una ben grossa fetta per quanto concerne i ricavi e la stessa linfa vitale delle nostre ferrovie.

Senza nulla togliere all'alta velocità, comunque necessaria sulle grandi distanze, mi auspico che anche il servizio locale possa essere migliorato nel servizio offerto all'utenza perchè sarebbe davvero degradante....perdere questo treno.

Grazie.


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MessaggioInviato: domenica 31 agosto 2008, 19:26 
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Iscritto il: domenica 15 aprile 2007, 23:42
Messaggi: 768
Località: In cattedra
Al quesito di Omnibus sono orientato a rispondere di no, che non è certo colpa dei ferrovieri se il sistema ferroviario italiano è allo sfascio. Ma prima di assolvere completamente i suoi colleghi mi preme riportare una frase di LEON che in altra parte del forum sostiene che i macchinisti delle ferrovie sono una "casta di intoccabili". Ah, Leon dovrebbe essere un operaio FS dell'officina del DL di Mestre...
Ora, se un ferroviere critica un suo collega (per quanto di mansioni e società diverse) penso che questo dovrebbe dar da pensare :?
UP 8)


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MessaggioInviato: domenica 31 agosto 2008, 20:17 
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Iscritto il: sabato 19 agosto 2006, 11:34
Messaggi: 573
Utente primadonna ha scritto:
Al quesito di Omnibus sono orientato a rispondere di no, che non è certo colpa dei ferrovieri se il sistema ferroviario italiano è allo sfascio. Ma prima di assolvere completamente i suoi colleghi mi preme riportare una frase di LEON che in altra parte del forum sostiene che i macchinisti delle ferrovie sono una "casta di intoccabili". Ah, Leon dovrebbe essere un operaio FS dell'officina del DL di Mestre...
Ora, se un ferroviere critica un suo collega (per quanto di mansioni e società diverse) penso che questo dovrebbe dar da pensare :?
UP 8)


lo sono e piu precisamente sq 656.. che io sappia anche i macchinisti lavorano per trenitalia !! .. prova a dire ad un ,macchinista che ha corso con il freno a molla inserito!! che e una banalita rischi che ti venga fatto un M40 però al caro macchinista che ha fatto miglia di euro di danni viene dato un buffetto e va bhe non ti preoccupare a me stavano facendo un M40 perche il caro macchinista ha chiesto riserva per problemi al freno sai qual'era il problema che qualche idiota prende isola il rubinetto di intercettazione della cab B poi abilita la cab a apre il rubinetto e mette in marcia e c'e una perdita chiede riserva vengo chiamato e mi viene detto perche la macchinaappena eseguita ha una perdita al che vedo gia M40 pronto con il mio nome e cognome e dico che e impossibile parole dal capo tecnoco dal macchinista poi salgo in cabina e cosa sento che il rumore proviene dall'altra cabina chiamo il macchinista e l'altra persona andiamo nell'altra cabina e magia il rubinetto e stato lasciato in marcia e non isolato come dovrebbe essere!! al che il macchinista senza battere cilio vha be dai smonta che non ho tempo da perdere con ste robe ho gia perso tempo che basta e non gli viene detto nulla! senza citare altrio casi che potevano fare morti!ma non gli viene mai detto nulla e continuano a fare sempre gli stessi errori!!! ricordati che quando delle persone possono permettersi di poter uccidere una persona e a queste non viene detto nulla sono degli intoccabili! tra l'altro il caro deangeli non ha fatto altro che coprire i suoi cari amici macchinisti casualmente iscritti al sindacato al quale lui appartiene dando colpa alla manutenzione e ai manutentori per coprire i sbagli di due persone provocando dei timori che non esistono ed e giusto che abbia fatto quella fine ha fatto passare notti insonni a molte persone perche quando succedono queste cose vengono chiamati chi loi aggiusta e chiesto spiegazioni che tu il mezzo lo abbia aggiustato il giorno prima o un mese fa! perche noi manutentori a differenza di quelle delle ditte abbiamo la responsabilita civile e penale su tutto quello che facciamo!


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MessaggioInviato: domenica 31 agosto 2008, 20:20 
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Iscritto il: venerdì 3 febbraio 2006, 13:31
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Località: Roma
Sono d'accordo con Omnibus al 100%.
Il male delle ferrovie, così come per tutte le industrie e attività economiche del paese stà in quella classe dirigente che per meriti politici e non, si sono formati presso i master di economia delle varie università private italiane. Senza sapere minimamente di cosa stanno trattando stanno tutto il tempo davanti a statistiche a base di diagrammi, torte, torri e ciambelle a pensare come tagliare i costi e fare risparmi. Che poi l'azienda per merito dei loro intervanti chiude, a loro interessa poco. Tanto l'emolumento pattuito lo prendono ugualmente, poi vanno a far danno altrove. Di esempi eclatanti ne abbiamo avuti tanti.


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MessaggioInviato: lunedì 1 settembre 2008, 10:02 
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Iscritto il: giovedì 30 marzo 2006, 14:16
Messaggi: 1196
Località: Casa Mia
LEON, ho apprezzato i tuoi interventi in precedenza, però, visto l'ultimo, non è proprio come dici tu... Le cappellate le prendono tutti, certe sono umane, altre sono dovute alla negligenza, ma non è che noi macchinisti ci prendiamo il lusso di andare in giro ad ammazzare senza che nessuno ci tocchi!


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MessaggioInviato: martedì 2 settembre 2008, 14:58 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Occhio a non cadere nel tranello di combattervi tra lavoratori della ferrovia: è quello che vogliono per continuare con spezzatini e quant'altro!


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