Meglio così. Che continui pure.

Bisogna fare come gli inglesi con i loro incidenti stradali: mettere ai PL delle foto di gente spappolata dal treno in corsa, magari con le interiora di fuori con sotto una didascalia del tipo: "X aveva Y anni e aveva la brutta abitudine di attraversare il PL a sbarre abbassate. Vuoi fare la stessa fine?". Non mi interessa se i bambini si spaventano, anzi, capiscono fin da piccoli cosa succede quando si fa gli idioti per strada.

Ma tanto le nostre sono parole al vento. RFI accoglierà le richieste di questi mentecatti e farà loro un bel sottopasso a dieci corsie, magari adornato da tante belle barriere antirumore. Tutto questo per una imbecille totale.

Ma andate a quel paese tutti quanti, e portatevi dietro treni e passaggi a livello.
Muore una ragazzina e vi stupite che un padre devastato dica delle cose cosi'?
Cos'e' lesa maesta' risolta con giusta pena di morte?

Si..una costante praticamente.

Se si rispettassero le solite elementari regole di convivenza e di intelligenza collettiva non succederebbero talune disgrazie.

si flaco, mi stupisco eccome!!!!!! perchè i miei genitori mi hanno insegnato certe cose e MAI nella mia vita mi sono azzardato a passare sotto le sbarre, anche quando ero bambino....e dove abitavo (vanzago) il pl tagliava in due il paese, guarda un po' che caso... e i binari erano 2 e non uno... il dolore di un padre non lo posso neanche immaginare perchè non ho figli, ma caro mio certe cose nella vita vanno riconosciute e ammesse, anche se sei il padre di una "vittima". ti diro' di piu', le vere vittime sono quelle persone che SUBISCONO i disagi a causa di questi imbecilli, a canegrate, hanno bloccato la linea tutto il pomeriggio, casino a non finire.... e vallo a spiegare ai pendolari che dopo una giornata di lavoro vorrebbero tornare a casa!!!! tutto per cosa? per una che non ha usato il sottopassaggio ma ha fatto la "figa" .....è da sfigati usare il sottopas...
comunque, ho scritto una lettera al corriere della sera, sperando che la pubblichino.....boh.... scrivere al tg1 lo farei anche , ma temo che non la guardino nemmeno.... SONO STUFO DI VEDERE GIUSTIFICATI TUTTI QUEGLI ATTI CHE VANNO CONTRO LE REGOLE , BASTA.

La tua chiave di lettura della discussione ci suggerisce che non hai letto attentamente, non avendo afferrato neppure il succo del discorso. Eppure non era difficile: sarebbe stato sufficiente cominciare a leggere la discussione partendo dal titolo...

Il padre devastato non doveva nemmeno rilasciare interviste e peggio ancora non lo dovevano intervistare. Cosa aggiunge alla notizia? Nulla.
La notizia è: morta ragazza che attraversava PL chiuso con le cuffie.
Che il padre sia straziato non è una notizia, sarebbe una notizia (non molto interessante) se non lo fosse.

Se avrai dei figli ti accorgerai che i predicozzi si sprecheranno ma qualche cretinata la ci scappera' sempre, come me e te alla loro eta' del resto; a quella poverina e' andata terribilmente male ed ha pagato col prezzo piu' alto la leggerezza d'animo dell'adolescenza. Prendersela coi giornalisti cazzari e' piu' che comprensibile ma quasi compiacersi della tragedia perche' era stato violato un passaggio a livello, come almeno ho interpretato io, non credo sia giusto.

"Quasi compiacersi..." non l'ho letto da nessuna parte. Piuttosto spero che questo tuo moralismo per la "povera" ragazzina sia frutto della Pietas cristiana che certamente applicherai anche ai disperati che si sobbarcano giorni senza acqua né cibo pur di sbarcare in Italia e sfuggire alla miseria nera. Dico bene?
UP

come al solito ad ogni evento mediatico che riguarda negativamente la ferrovia si scatena il tiro al bersaglio da parte di cazzari con la penna (o la tastiera visto che ormai si scrive al pc) in mano, gente che è pure qualificata come giornalista...

è stato un incidente dove la colpa è di chi ha attraversato i binari a sbarre chiuse ascoltando musica ad un volume così alto da non sentire il fischio del treno (avete idea di quanto stordisce la tromba se vi suona vicino?? immagino almeno voi si)

il caso sarebbe chiuso così, al limite ci stava bene un servizio che ci ricorda le poche ma buone norme da attenere quando si è in ambito ferroviario, tipo non stare oltre la linea gialla, non attraversare i binari se non ove specificatamente segnalato e se si attraversa è necessaria la massima attenzione... non ci vuole un attestato, basterebbe essere civili... ma noi siamo un popolo che è bravo solo a lamentarsi della ferrovia, siamo un popolo anti-treno, e lo si vede da come sono trattati gli appassionati e da come viene trattato il treno da tutti... sempre a spalare merda...

ieri "l'italia tagliata in due" perchè due macchine sono finite sui binari... tutti dispiaciuti e sconvolti, disagi e difficoltà... ma tutti a focalizzare sui disagi che hanno avuto i treni come se la colpa era del treno, non della strada che in quel tratto non aveva protezione laterale! pensate se invece un treno sviava e bloccava una strada statale... orde di pecoroni giornalisti a inveire contro il treno che è brutto, fa rumore, taglia in due la città, blocca il traffico delle macchine...

io a Lavinio ho 3 zii, il PL lo conosco bene, è tutto fuorchè pericoloso. E' da folli attraversare a sbarre chiuse, il discorso è tutto qui.. a me dispiace che una ragazza si morta così, e dispiace pure tanto... ma oltre alla famiglia distrutta io penso a quel povero macchinista che s'è trovato questa davanti, ha suonato, ha frenato a fondo, ma l'ha investita... e non stava facendo che il suo lavoro...

Verissimo, purtroppo. Le colpe degli incidenti, secondo i giornalisti, vengono attribuite a priori. Treno e motociclista sono due categorie "predestinate".


Non penso ci sia un manuale, è molto più semplice. Conosco uno che ora scrive regolarmente su un quotidiano, cronaca locale. Ha iniziato pubblicando articoletti sgrammaticati e senza punteggiatura qua e là, poi un po' alla volta ha imparato le frasi fatte con cui farcire gli articoli... et voilà! Ora quasi ogni giorno un suo articolo di cronaca appare sul quotidiano e dopo due anni di collaborazione con un giornale hai la tessera da pubblicista.

Tornando al discorso, un amico ferroviere fin dai primi periodi della mia passione mi ha sempre detto "vai a vedere i treni, magari attraversa anche, ma guarda sempre bene perchè se arriva un treno non lo senti" [a meno che non ti strombazzi, ma a quel punto è troppo vicino, credo]. Se uno vive in un paese con un PL in mezzo, certe cose le dovrebbe imparare appena inizia a camminare! Secondo me sono nozioni di incolumità propria, come imparare a non tagliarsi con il coltello, non entrare nella vasca da bagno col phon, ecc... Inutile dare poi la colpa al coltello o al phon.

"Lei" e' senz'altro una povera ragazzina senza virgolette ed il mio non e' moralismo.
La tua vis polemica invece e' tanto supponente quanto fastidiosa.
A proposito Utente Inquisitore: vero, io provo pieta' per molte persone e molte situazioni, rispondo solo per non ingenerare dubbi ad un quesito malevolo e decisamente fuori argomento.

siamo in estate, non ci sono abbastanza notizie e allora ci si scatena con la "non notizia": per gli italiani la ferrovia è un fastidio che, quando non la devi usare, ti rompe le balle perchè c'è il pl, attraversa la città, fa rumore (personalmente sostituirei l'autostrada vicino casa mia con una bella ferrovia: d'estate ho un brusio continuo, molto bello di notte, ma tutto l'anno sono garantiti gas di scarico a go go) ecc ecc ma t'incazzi quando la devi usare perchè i treni non ci sono all'ora che vuoi tu, i treni sono sporchi (ma chi li sporca?), l'ES non ferma a Vattelapesca, la stazione è troppo lontana ecc ecc.
Siamo in Italia e le cose vanno così: cambieranno? Spero di sì, da bravi fatalisti quali siamo sappiamo che la speranza è l'ultima a morire
Quanto ai PL sarà il caso di munirli di grate che impediscano il passaggio sotto la sbarra, come avviene normalmente all'estero (anche in Italia dovrebbe esserci qualche PL attrezzato così ma non mi ricordo dove): perlomeno la faatica dello scavalco farà desistere qualcuno......

Sono totalmente e tristemente d'accordo.

In Italia di PL con le grate sotto ce ne sono tanti. A Roma le chiamiamo "Parannanze" (grembiulini). Sono state messe per impedire alla gente di passarci sotto a sbarre abbassate. Purtroppo, nonostante questo, la gente continua a passarci sotto per farsi investire. Tra Napoli e Torre Annunziata ce n'è uno in particolare che dopo innumerevoli investimenti è stato attrezzato con le grate perchè ci passavano sotto con i motorini. Dal treno stesso, però, ho constatato che, nonostante tutto continuano a farlo alzando le sbarre. Allora se lo vogliono.
Poi è il treno ad essere assassino!