Ah, ultimo consiglio: quando cerchi del materiale sii preciso, lungi da te inserire un annuncio nella sezione "Cerco" del tipo "cerco treni elettrici".....potresti essere assalito dalle belve feroci

H0 non è poco, hai costruito le fondamenta. Resta da tirar su una bella casa. Decidi e documentati con calma, quando ti senti pronto, rispondi pure alle mie (perentorie!) domande. Il primo numero di TTM (Tutto Treno Modellismo) che dovresti leggere è il n° 21, reperibile in PDF sul sito 2G (l'articolo "le domande più frequenti").

Ah, com'è volubile il fermodellismo...pensa che io negli anni sono passato dalla scala 1:100 (sempre H0, ma molto più economica perchè quando inizi pensi che spenderai poco e che i modelli costino due soldi, salvo poi ricrederti) alla 1:87 per realizzare alcuni treni passeggeri su cui viaggiavo ma, nell'inesperienza, associavo accozzaglie di tipologie e marche improponibili (ad esempio mi ero fatto un treno di Z Roco in xmpr che poi ho scoperto essere Eurofima e quindi era tutto da rifare daccapo) quindi alla fase del "lo voglio fare esatto" in cui sei tu a decidere quando comprare i modelli e quali comprare, senza prendere indiscriminatamente quello che esce....fino ad arrivare ai merci data l'enorme varietà dei rotabili a disposizione.

Ovviamente, non puoi sapere ora come evolverà la tua passione tra qualche anno...per ora, buon inizio

Ciao,
il mio è un semplice commento non per scoraggiarti ma ricordarti che il modellismo ferroviario è un mondo contraddittorio: ti troverai a discutere animatamente con chi non la pensa come te, ti verranno dubbi su cosa acquistare, sull'epoca su cui indirizzarti, su quale rete ferroviaria concentrarti, su quale (auguro che non sia un tuo problema) può essere il tuo budget di spesa. Lo posso affermare perchè vivo periodicamente questi dilemmi: ferromodellista dalla nascita(prima confezione RR primi anni '60) ho avuto la fase, 25 anni orsono, di collezionare tutte le locotender delle DB e DR ( e il materiale era tantissimo) poi materiale SBB, l'italiano castano-isabella e poi l' XMPR, quindi Ferrovie Retiche in scala H0m. Adesso solo ed esclusivamente epoca III vapore e trifase FS.
In questo momento sono in "pausa di riflessione": mia moglie mi ha urlato dietro per i 270 euro della 640-019 di OsKar, mancano i money e, quando mancano i soldi, tutto va a farsi benedire e, così, ho rispolverato vecchie scatole di montaggio e sto costruendo una nave in scala 1:700.
Spero che questa fase di stanca finisca presto perchè, comunque, il modellismo ferroviario rimane sempre uno splendido passatempo e ci sono in giro modelli, per me, molto appetibili
I miei migliori Auguri per una proficua ricerca della tua dimensione ferroviaria.
Fabrizio

Chi è che dà a tua moglie il diritto di urlarti dietro, sei per caso mantenuto da lei?

Scusa Miura... ma secondo me hai detto una bestialità!
fapellix 424 deve condividere gioie e dolori con quella persona che è la moglie... altrimenti non si chiamerebbe moglie... sarebbe una donna da condividere solo "certi momenti"...
Poi magari tu interpreti la figura della moglie esclusivamente come una donna che deve fare le faccende domestiche e sfornare qualche figlio... ma ti garantisco che per la gran parte delle famiglie il non è proprio così...

Ma perchè collezionare???
Non sarebbe meglio fare un pò di sano fermodellismo , anche solo con la costruzione di qualche kit , una piccola ambientazione, poche loco epoca definita?
La collezione si fà di francobolli , questo hobby ha il dono del movimento, non ingabbiarlo in scatole negli armadi...
saluti

Condividere è una cosa ben diversa da quella che lui accenna. Detta come l'ha detta è solo un'invasione senza alcun rispetto della personalità, dei desideri e della capacità di fare scelte dell'altro. Si configura una moglie che ha assunto il ruolo di una madre che sta lì per sgridarti quando fai le marachelle. Dinamica che è diffussisima, anche in questo forum ne ho subdorato vari esempi, e, proprio come dici tu, di gran parte delle famiglie. Ma siamo nell'OT. Quasi quasi apro un filetto in proposito lì.

Salve,
lo sapevo che sollevavo il polverone!!!
Per Miura: urlato per l'acquisto è forse un pò pesante, è chiaro che in certi momenti vengono altre necessità ma, comunque, gestiamo insieme i ns.interessi e poi gli ho fatto capire che i soldi erano derivanti dalla vendita di alcuni modelli che non mi interessavano più.
Ringrazio Macumba per la solidarietà, mia moglie è una donna stupenda con la quale condivido 31 anni (e 27 di matrimonio) di splendida vita in comune con due ottimi figli ai quali, purtroppo, non sono riuscito ad inculcare il seme della nostra passione ferroviaria. Una volta si diceva "gioventù moderna"..... Sono andato in OT e quindi tornando al filone di questo tread, anche io consiglio un pezzo di legno con due scambi e quattro binari per far circolare i modelli e poi provare a smanettare (come dice Claudio) cominciando a costruirsi fabbricati e piccoli diorami, andando a vedere quelli che considero i capolavori di tanti utenti di questo forum.
Cordialmente. Fabrizio

...........perchè no ..............

Allora... per depe1984,
se non hai esperienza direi che la prima cosa da fare è documentarti, seguire tutto quello che è possibile trovare su internet che, per quanto se ne dica, è un'autentica "miniera" infinita di dati, informazioni, filmati, forum, opinioni e documentazioni varie che, se la tua determinazine è... "forte" e solida, ti daranno certamente una mano. Per i siti stranieri usa i traduttori.
Non conterei troppo, invece, sulle persone (esperti e commercianti) e spiego il perchè. Prima di tutto non è un tipo di "collezionismo" (o mania) facile da condividere, per tanti motivi:
1. E' difficile trovare qualcuno che ne parli con disinteresse ed apertura mentale (ho conosciuto certi commercianti...).
2. I collezionisti italiani (tranne... chi scrive, naturalmente!!! ) sono molto "settari" tipo: "O italiano o niente, il resto non mi interessa", oppure: "Solo RR scala 1:80", altro "Solo Lima vintage", "Solo analogico" ecc. ecc. e questo è spesso seccante e fuorviante. Nella maggior parte dei casi non hanno plastici, si accontentano dei modelli in vetrina, o nelle scatole.
3. E' dificile, davvero, trovare persone competenti in materia. Alcune (solo alcune!!!) scrivono anche nei forum! (Scherzo! Ci sono anche delle Grandi Persone!)
Quindi, prima di tutto fai delle ricerche per conto tuo e ragiona, valuta con attenzione. Se decidi per iniziare una collezione avrai tali e tanti consigli che non saprai da dove iniziare!
Ricorda che tutto quello che compri ha un costo e, una volta acquisito, è difficile rientrare nelle spese rivendendolo e non è facile di questi tempi. Valuta bene!
Decidi, oltre la scala ed il periodo storico, l'amministrazione o lo stato in cui ambientare i tuoi modelli. I posti di confine vanno bene, se intendi spaziare e ti piacciono treni di diverse nazionalità.
Valuta il sistema da scegliere. Personalmente oggi, dovendo ricominciare da zero, mi orienterei solo sul digitale, lasciando perdere del tutto l'analogico (Più costoso ma... molto divertente!).
Comprerei pezzi di marche solide ed europee (spesso più costose - meglio un bell'oggetto duraturo nel tempo che più modelli fetecchia! (Tanto i soldi se ne vanno lo stesso.)
Personalmente preferisco modelli in metallo (che prendo quando posso) o con molte parti metalliche.
Colleziono treni tedeschi, italiani, svizzeri ed austriaci ( ... di confine, appunto!).
Ho grande rispetto per le vecchie ditte italiane e per le nuove. Ma la Rivarossi è morta, è inutile discutere su questo, i modelli cinesi HR derivano dai Lima ultima generazione, riveduti e corretti, ma non sono il massimo dell'affidabilità: in caso di manutenzione e riparazione sono delicatissimi da maneggiare!
Ci sarebbe molto da scrivere, sono naturalmente miei pareri personali. Gioco... pardon colleziono-maneggio trenini dall'età di sei/sette anni.
Oggi ne ho quasi sessanta e, salvo una lunga parentesi (durata vent'anni) ho ripreso con piacere dal 2003.
Mi piacciono treni e trenini, li ammiro tutti. Per gli amici (solo per loro!) li riparo anche con piacere, ma questa è un'altra storia!
Ricorda che stai entrando in un mondo bellissimo ed affascinante, un'avventura che ti accompagnerà a lungo (lo spero), forse per tutta la vita!
E... come in tutte le cose di questo genere, la prima regola fondamentale è "Divertirsi", divertirsi e provare, in fondo, un... gran piacere nell'anima!
Auguri e a risentirci.
raffo56

spero tu abbia già in mente alcune macchine, carrozze, treni bloccati
che abbiano suscitato il piacere di poterli comprare.
ci saranno nazioni con treni particolari.
intanto se non li hai potuti vedere di prsona, anche le foto possono suscittare entusiasmo.
in base ai consigli dei Precedenti Amici leggi, informati su quei rotabili,
della tua inizialr gamma
intanto puoi consolidare la forza di arrazione per un modello ed il trano che farà seguito trainato.
potrebbe suscitarti stimolo anche vedere i modellini dei tuoi amici e la cultura del modello e del treno da molta spinta nel vedere il prodotto come è fatto, realizzato in scala.....come funzione,la soddisfazione che da al proprietario e gli eventuali inconvenienti.
in quella occasione avrai già alcune certezze.
qualunque nazione produce con i propri treni di farsi una collezione coernte con quel tema nazionale.
all'inizio potrebbe essere sufficiente
una macchina/locomotiva diesel con un traino di tre carrozze o carri merce
una locomotiva a vapore, che con il fascino del biellismo in movimento
ed il suo traino coevo: potrebbe essere il primo scalino della evoluzione ferrovia della nazione che ti sei scelto e leggere argomenti, vedrai che la lettura rende più solido il compiacimento dell'acquiso....il modellino diventa oiù solido nel tuo entusiasmo nel protagonismo della collezione.
UN locomotore elettrico: robuste composizioni al seguito, ma subito magari si innesta un comprimario in più, complicato e costoso : pali e linea aerea.
ma questo può essere un programma successivo ma c'è
e se tu hai fame di macchine questa spesa potrebbe deviarti finanziariamente da un altro modellino.....meglio un altro modellino per ora
avresti un flotta piuttostosolida.
poi se scegli analogico o digitale fai tu.
segnalo anche i treni bloccati tipo etr500 e ice tedeschi, settebello,
a parer mio, ripeto a pare mio nel tuo caso,
quelli li valuterei quando il tuo avviamento è consolidato.
le composizioni bloccate sono affascinanti ma desidera molto spazio e limitano scomposizioni e ricomposizioni se si ritiene piacevole fare manovre in scali merci o parco carrozze
macchina da manovra, altro aggancio goloso per un immediarto acquisto.

quindi con le considerazioni che tutti abbiamo scritto, e se non sono aiuti son supporti di valutazione,
sarà preferibile che un pò di sigle di nazioni e loro rotabili tu debba esternarli e noi parteciperemo con migliore, si spera, orientamenti,

chiaramente....si fa quel che si può.
magari dopo tutto questo ti affascina proprio l'ice tedesco il tgv francia etr500 o simili italia settebello italia.... ed allora dacci sotto

buona 1/87 ferrovia. p la riduzione cge ti confà

Daniele Pecchioni

Salve,
a mio avviso occorre che tu anzitutto ti chiarisca bene le idee se intendi solamente fare collezione da vetrina o se vuoi realizzare un plastico.
Se vuoi fare solo collezione da vetrina puoi spaziare nelle diverse epoche e nelle diverse amministrazioni.
Consiglio di realizzare convogli completi coerenti e di non limitarsi all' acquisto di singoli pezzi.
In questo caso cio' che principalmente conta e' che i modelli ti appaghino esteticamente; il buon funzionamento e' un optional...
Qualora tu voglia realizzare un plastico il problema del buon funzionamento diventa prioritario, come lo diventa la coerenza per epoca ed amministrazione ferroviaria dei modelli.
Personalmente sono assai pentito di avere scelto lo stile FS tanti anni fa', anche se poi nel tempo il mio interesse si e' spostato molto su carri e vetture straniere per servizio internazionale, che hanno fatto servizio anche in Italia.
Ora come ora, probabilmente, sceglierei le DRG degli anni '30, perche' mi piace molto il vapore e di modelli di vaporiere DB ce ne e' una marea, oltretutto molto belle e di ottimo funzionamento. Per non parlare della vastissima scelta di carri e vetture.
Se il buon funzionamento e' una tua priorita', le loco Fleischmann, Trix, Hag e Roco in cc non tradiscono mai. Men che meno le loco Marklin e Hag in ca.
Cio', pero', a parte Roco, esclude quasi totalmente lo stile FS.
Per il materiale trainato non c' e' problema, perche' quello per cc puo' essere usato in ca e quello per ca puo' essere usato in cc, semplicemente cambiando gli assi.
Non escluderei a priori il sistema Marklin. Se i contatti in centro binario non sono per te un tabu' estetico insormontabile ( per me lo e' ), il sistema Marklin e' affidabilissimo e completissimo.
Marklin, inoltre, per quanto riguarda il digitale e' assolutamente all' avanguardia.
Col Marklin, pero', e' bene scegliere lo stile DB / DRG o SBB.
Nel caso tu scelga il Marklin in stile SBB, l' assortimento Hag e' un ottimo complemento, a caro prezzo, ma sono modelli solidissimi, dall' ottimo funzionamento e in all metal.
In conclusione, prima di iniziare ad acquistare, attendi di chiarirti le idee su cio' che ti piace e su cio' che intendi fare. Pena: acquisti compulsivi, di cui poi ti potresti pentire.
Saluti
Stefano.

Concordo pienamente con bigboy60.

Ha completato il mio intervento. Se posso aggiungere qualcosa ancora, nel caso tu scelga Marklin, puoi anche avere molti treni FS come i Roco, ad esempio, e anche qualche Acme lo trovi per AC (tutti digitali, naturalmente).
Non le vaporiere, però. Per quelle o ti rivolgi a loco di area tedesca arrivate in Italia come risarcimento dei danni della Prima Guerra Mondiale, e non più in uso, o lasci perdere.
I binari "C" Marklin/Trix sono a norma NEM, completi di massicciata, e compatibili con gli altri sistemi. Spesso non è nemmeno indispensabile cambiare gli assi delle loco.
Per i puntini è solo una questione di abitudine. Se vuoi puntare su di un plastico, e le qualità dinamiche dei treni sono la cosa più importante, le marche tedesche sono il massimo!
Molti arrivano a Marklin in età adulta, dopo varie esperienze. Per carità, nulla in contrario per l'altro sistema, il 2rotaie. E' più bello e veritiero modellisticamente. Ma in Germania più della metà dei collezionisti usa Marklin, per la sua completa affidabilità. E' un sistema completo, molto "giocabile". Poi i puntini... se guardi i treni, non li vedi più!
E sono quasi sempre treni in metallo, pesano, tirano da morire, non hanno problemi di manutenzione, durano... una vita, come gli Hag (fatti tutti a mano!)! Ma devi accettare quegli "strani" binari.
Ci sono siti italiani su questo sistema, stupendi! Da visitare assolutamente!
Valuta con attenzione e buon divertimento. Un'ultima cosa. Non sono i treni la spesa maggiore! Anche per il plastico se ne vanno un sacco di soldi. Ad esempio uno scambio digitale costa mediamente 50/60 euro o anche più.
Buon divertimento!

raffo56

quoto Claudio

Per me non esistono "serie A e B" tra di noi: ognuno percorre la sua strada e io stesso non ho un plastico.
Ma almeno ( almeno! ) in fase iniziale mi piace sperare che si arrivi a questo hobby pensando di usarli quei benedetti motorini che mettono dentro alle locomotive !