Appena si ha tempo ed arrivano le foto dagli altri soci (azz, domenica c'e` il prossimo e giovedi` si va a prendere la 880001, sulla carta sarebbero ferie...)

Ci saranno anche dei clip dilettantistici in formato quicktime (non e` mia la scelta, e` della Kodak DX7630), grossetti ma ci saranno.

Concordo in pieno.


Fermati


Saluti

Alcune foto delle Aln873 sui binari cadorini nelle gallerie di www.trenibelluno.tk . Buona visione!

Ecco fatto. http://www.trenistorici.it/italiano. Resoconto, foto e filmati...

Una piccola osservazione: secondo me stonano su una delle automotrici (quella meglio verniciata) i numeri che indicano la classe e il logo "non fumatori" di tipo recente.

Avendo visto il convoglio dal vivo non posso che confermare questa incongruenza.
Penso comunque che per questa macchina sia prevista una rinfrescatina in quanto era evidente i lcontrasto con le condizioni dell'unità accoppiata.
Vediamo i sempre e super attivi Musi Neri cosa ci riserveranno in futuro.
Intanto gli formulo i miei complimenti.

Veramente l'incongruenza maggiore sono quei finestrini frontali modificati negli anni 90 che non c'entrano un picchio con la livrea anni 60.
Con tutto che è meritevole l'aver preservato, funzionanti, due automotrici diesel in un paese che del diesel storico sembra non abbia un gran interesse...

Non sono il noto pittore Osvaldo da Verona (http://www.trenistorici.it/italiano/avts42-ALn873.php), quindi non so per quale motivo abbia adottato quei pittogrammi, oltretutto il maestro non è uno sbarbatello e a naso sa come dovrebbero essere quelli giusti. Non c'è, per la cronaca, una macchina verniciata meglio ed una verniciata peggio, una è andata a farsi rimettere a posto la meccanica, l'altra a rifarsi il trucco. Ora le parti si dovrebbero invertire.

Una vocina che mi viene dall'Ovest mi suggerisce "Perché non c'eri anche tu a sverniciarla ?" (per lo meno http://www.trenistorici.it/italiano/avts30restauro873.php)...

Vetri... Fioi la macchina ci è arrivata con quei vetri e con quella livrea come si vede in http://www.trenistorici.it/italiano/avts6_6.php; altre 873 non ce ne sono più. E viaggiando ho sentito molte persone riconoscere le macchine, e il discorso era quello di un normale viaggiatore, non di un appassionato "contachiodi". Personalmente poi la livrea verde magnolia e grigio nebbia rende maggiore giustizia agli interni la cui progettazione e realizzazione è più vicina a quella degli ETR storici che a quella delle 668.

Il diesel storico in Veneto mi pare all'inizio, mentre ci sono zone ove oramai è una tradizione, vedi il Basso Sebino dove le due velociste hanno fatto i loro primi servizi dopo l'assegnazione ad AVTS o la Val d'Orcia dove erano impiegate prima dello scambio con le "rosse" ALn773.

Una nota di folklore.

Lo scrittore Belga Francis Tessa (al secolo Franceso Tessarollo, nato a Rossano Veneto, la cittadinanza la belga ricevette per meriti letterari quando venne, in gran fretta, data la cittadinanza belga a Scifo per impiegarlo nella nazionale - aneddoto raccontato da Tessarollo) cita le 773 -non per codice- al PL di Rosà nella chiusura di un brano di quello che dovrebbe essere il suo prossimo libro...

Si, ma di porte di ricambio - uguali a quelle delle 773 - ce ne sono ancora in giro fra le unità dimenticate negli scali, fra cui Pavia. Almeno quell'orrido fascione di gomma verticale e la manncanza del mitico e ormai storico logo OM si potrebbe rimediare. Il discorso del contachiodi e del passeggero normale è sempre più ricorrente, ma personalmente è quello che mi fa più girare le scatole.....

Grazie della segnalazione, ma dato che ci hanno respinto la domanda per giornate di 48 ore, non riusciamo a sorvegliare assiduamente lo scalo di Pavia . Passo in alto la segnalazione e vedremo cosa si riesce a fare (purtroppo cose in stile operazione sottoveste possiamo scordarcele).

Al marchio OM, laddove presente sulle macchine ricevute è stato dato il giusto risalto. Vedi la prima pagina attuale del sito http://www.trenistorici.it/italiano.

Per voler proprio fare i pignolini (e non è il caso... ) allora anche le carenature sarebbero "sbagliate"... (se sbaglio correggetemi ma non insultami che sono un giovine sensibile

Comunque, complimenti vivissimi (o viverrimi) a tutti coloro che si prodigano nella preservazione e nel mantenimento dei rotabili storici, ché dallo scorso 31 maggio una cosa marrone e rossa mi è rimasta proprio di traverso sigh!

ciao a tutti e ancora complimenti

Marco

Non mi pare che abbiano cambiato le carenature da quando hanno ricevuto i rotabili ... Non so cosa gli e` stato fatto prima.

No, Saint, intendevo dire che la coloritura è quella delle origini, quando avevano ancora le carene "intere". Quindi, se uno volesse (e ripeto che non è decisamente il caso) fare il pignolo, dovrebbe dire "per ripristinare lo stato della macchina alle origini occorrono tanto i fregi OM quanto la ricostruzione delle carene", cosa la seconda che, al contrario della prima, non è possibile o per lo meno conveniente.

ciriciao

Marco