Concordo con Emilio. Se si riproduce una linea FS, allora occorre attenersi al regolamento dell' epoca scelta.
Non è formalismo. E' come dire. Nel mio plastico faccio un campo di calcio con le porte su due lati adiacenti, anzichè su due lati opposti.
Potrei anche fare foto realistiche, ma uno che ne sappia un po' di calcio, vede l' insieme come una cosa impossibile.
Stessa cosa per il PL automatico. Esso è un ente indipendente. Ha una coppia di pedali a distanza di azionamento per ogni lato ed un pedale con circuito di binario sul PL.
La coppia di pedali lontani comanda la chiusura solo se azionato nel senso di avvicinamento al PL.
Il pedale sul PL memorizza il passaggio del treno e, alla liberazione del relativo circuito di binario, comanda l' apertura .
Il sistema è standard.
Dicevo qualche intervento fà che c' era un PL nel quale il pedale lato stazione era sostituito dalla disposizione a via libera del segnale di partenza.
Ovviamente, in caso di partenza con segnale a via impedita, veniva prescritta marcia a vista al PL.
Se, invece, si immagina una concessa, allora tutto cambia :
Allegato:
Como lago - PL a semibarriere in ambito stazione.JPG [ 50.24 KiB | Osservato 7032 volte ]
PL in uscita da Como lago (da Google street view).
Visto funzionare, esso non è un PLA, ma un normale PL di stazione, ma dotato di barriere e lampeggianti Westinghouse come quelli dei PLA.
Notare i lampeggianti disposti in modo "strabico" e le semibarriere in coppia per chiudere tutta la carreggiata.
Stefano Minghetti