Oggi è mercoledì 24 dicembre 2025, 22:55

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 1454 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 60, 61, 62, 63, 64, 65, 66 ... 97  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: martedì 16 agosto 2016, 14:23 
Non connesso

Iscritto il: domenica 2 aprile 2006, 9:33
Messaggi: 2172
Località: Ventimiglia
Ciao!
Mi pare che stia sfuggendo il senso della discussione, il problema non è la presenza di un PL in ambito stazione ma la tipologia di PL!
Il PL installato nel plastico è un PL a semibarriere, come questo:
Allegato:
PL_SEMIBARRIERE.JPG
PL_SEMIBARRIERE.JPG [ 68.28 KiB | Osservato 7066 volte ]

che al vero si trova solo in linea e le cui sbarre chiudono una sola corsia della carreggiata.
Nella situazione del plastico sarebbe necessario un PL "normale" come questo:
Allegato:
PL_NORMALE.JPG
PL_NORMALE.JPG [ 66.6 KiB | Osservato 7066 volte ]

...e tutto sarebbe a posto e realistico! :wink:

Antonio


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: martedì 16 agosto 2016, 15:01 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 21 giugno 2012, 14:23
Messaggi: 3792
Località: Massa Finalese (MO)
Esistono stazioni in cui la stazione è tagliata a metà da un PL (una a caso: Ferrania, il PL tagliava a metà pure i marciapiedi), ma in tutti i casi il PL non è di tipo automatico.

Le concesse, come detto, contano poco (e poi, anche a Como Borghi il PL in ambito di stazione è di tipo "classico" e non automatico tipo Westinghouse).

Il motivo della "non-automaticità" dei PL in ambito di stazione (tra protezione e protezione) è legato all'esigenza delle manovre: se il PL è comandato direttamente dalla marcia dei treni, è chiaro ed evidente che possa venirsi a creare della confusione in caso di manovre di andirivieni...


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: martedì 16 agosto 2016, 16:11 
Non connesso

Iscritto il: domenica 14 marzo 2010, 21:37
Messaggi: 1973
Località: Faenza
Concordo con Emilio. Se si riproduce una linea FS, allora occorre attenersi al regolamento dell' epoca scelta.

Non è formalismo. E' come dire. Nel mio plastico faccio un campo di calcio con le porte su due lati adiacenti, anzichè su due lati opposti.
Potrei anche fare foto realistiche, ma uno che ne sappia un po' di calcio, vede l' insieme come una cosa impossibile.

Stessa cosa per il PL automatico. Esso è un ente indipendente. Ha una coppia di pedali a distanza di azionamento per ogni lato ed un pedale con circuito di binario sul PL.
La coppia di pedali lontani comanda la chiusura solo se azionato nel senso di avvicinamento al PL.
Il pedale sul PL memorizza il passaggio del treno e, alla liberazione del relativo circuito di binario, comanda l' apertura .
Il sistema è standard.
Dicevo qualche intervento fà che c' era un PL nel quale il pedale lato stazione era sostituito dalla disposizione a via libera del segnale di partenza.
Ovviamente, in caso di partenza con segnale a via impedita, veniva prescritta marcia a vista al PL.

Se, invece, si immagina una concessa, allora tutto cambia :
Allegato:
Como lago - PL a semibarriere in ambito stazione.JPG
Como lago - PL a semibarriere in ambito stazione.JPG [ 50.24 KiB | Osservato 7029 volte ]

PL in uscita da Como lago (da Google street view).
Visto funzionare, esso non è un PLA, ma un normale PL di stazione, ma dotato di barriere e lampeggianti Westinghouse come quelli dei PLA.
Notare i lampeggianti disposti in modo "strabico" e le semibarriere in coppia per chiudere tutta la carreggiata.


Stefano Minghetti


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: martedì 16 agosto 2016, 16:35 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 21 giugno 2012, 14:23
Messaggi: 3792
Località: Massa Finalese (MO)
Appunto, le concesse usano meccanismi di vari tipi per chiudere i PL, per n-mila ragioni. Anzi in molti casi si notano semibarriere allungate a diventare barriere complete, ecc.
Ma se si realizza un'ambientazione FS si devono fare le cose con criterio, e le barriere Westinghouse se ne stanno in piena linea (e al giorno d'oggi si stanno pure estinguendo).


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: martedì 16 agosto 2016, 17:42 
Non connesso

Iscritto il: martedì 26 febbraio 2008, 22:31
Messaggi: 1674
Buona sera a tutti,
vi riporto due passaggi a livello in pieno centro a Bari, molto vicini e praticamente in ambito stazione:

quello Fse in via Oberdan, fra Bari centrale e bari Fse, con semibarriere nonostante la posizione nevralgica:
Allegato:
IMG_20160816_25416.jpg
IMG_20160816_25416.jpg [ 52.77 KiB | Osservato 7005 volte ]


e quello FS (ormai soppresso) sulla vecchia sede della Bari Taranto, all'estremo opposto di Bari centrale qualche centinaio di metri dopo, con semibarriere doppie a chiudere tutta la carreggiata
Allegato:
IMG_20160816_13148.jpg
IMG_20160816_13148.jpg [ 39.92 KiB | Osservato 7005 volte ]


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: martedì 16 agosto 2016, 19:12 
Non connesso

Iscritto il: domenica 14 marzo 2010, 21:37
Messaggi: 1973
Località: Faenza
ammiraglio,

credo che nessuno dei due sia un PLA.
Il secondo non ha le sbarre Westinghouse.
Il primo, pur avendole, non mi sembra un PLA per i seguenti motivi :
- manca il pedale nei pressi dell' attraversamento
- le luci lampeggianti non sono ripetute su entrambi i lati

Per questo mi pare che sia simile a quello di Como lago. Ovvero un PL di stazione dotato di sbarre Westinghouse, probabilmente perchè meno costose.

Riccardo :
spero tu non ci lanci maledizioni in toscano. Il mio intento è di trovare una ipotesi realistica per mantenerlo ... o convincerti a utilizzarlo lungo uno dei bei tratti a doppio binario che hai. Ovviamente non sulla direttissima !


Stefano Minghetti


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: martedì 16 agosto 2016, 19:47 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 21 giugno 2012, 14:23
Messaggi: 3792
Località: Massa Finalese (MO)
Per intendersi:

PL Whestinghouse/PLA/Passaggio a Livello Automatico/PL a semibarriere => NO in ambito di stazione su rete FS, solo piena linea fuori dai segnali di protezione https://www.youtube.com/watch?v=xlaEJ0T9khQ

PL normali di tipo FS, adatti ovunque: https://www.youtube.com/watch?v=hWdgHJwRFu8

PL automatici di non so che tipo usati sulle concesse (sarebbe meglio dire regionali), e qui l'impiego è di fantasia (anche se in ambito di stazione sempre più spesso sono sostituiti da impianti tipo FS). Giusto per rimanere in ambito Emiliano-Romagnolo...
https://www.youtube.com/watch?v=t1GQXuHqzqA
https://www.youtube.com/watch?v=QdS9YrGavf4
https://www.youtube.com/watch?v=6Ae8KbbtctY
https://www.youtube.com/watch?v=kP0WcHXqou0
Qui con incrocio linea filobus
https://www.youtube.com/watch?v=inyiBwUh1bA


Detto questo, ora Riccardo vorrà tirarmi dietro i suoi PLA: disposto a tutto (beh, quasi) purchè tu li elimini da quella posizione.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: martedì 16 agosto 2016, 21:13 
Non connesso

Iscritto il: martedì 26 febbraio 2008, 22:31
Messaggi: 1674
Ringrazio innanzitutto il prof. Minghetti per la precisazione: confesso che in tema di impianti fissi e regolamento segnali sono MOLTO deficitario e prendo lavate di testa anche dai macchinisti amici o affini che siano.

Se ho capito bene il PL westinghouse è quello con le 'mitiche' campane e le luci lampeggianti: ne prendo attenta nota, su questo difendo la scelta di Riccardo quanto meno per il profilo dello spettacolo.

La discussione mi ha spinto a pubblicare quelle foto a titolo di ulteriore esempio nonché confronto 'ravvicinato' tra PL concessi e statali in città e prossimi alla stazione: spero di non aver confuso le acque invece di fornire esempi validi.

Aggiungo altre due immagini dei famigerati PL (che credo siano telecomandati ma non so se dal treno o dalla stazione di s.spirito) alla periferia nord di Bari, dove ce n'è uno ogni 50 metri in pieno paese:

lato nord fermata Palese Macchie... (pure guasto, dannazione! )
Allegato:
IMG_20160816_9428.jpg
IMG_20160816_9428.jpg [ 55.79 KiB | Osservato 6944 volte ]


e radice sud stazione S.Spirito (che in questo punto somiglia a quella di Riccardo)
Allegato:
IMG_20160816_54674.jpg
IMG_20160816_54674.jpg [ 28.15 KiB | Osservato 6944 volte ]


Spero che stavolta siano un paragone utile! :mrgreen:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: martedì 16 agosto 2016, 21:50 
Non connesso

Iscritto il: domenica 14 marzo 2010, 21:37
Messaggi: 1973
Località: Faenza
ammiraglio, non sono professore.

Porto le mie (poche) conoscenze e le mie (sballate) congetture.
Cerco di esporle sinteticamente e questo può dare l'impressione di voler salire in cattedra.

Ma sono sicuro che c' è qualcuno che può precisare ed eventualmente correggere le mie risposte.

Riccardo ...
è estate, fà caldo, occorre dare aria ai denti. Ecco perchè intervengo.
Già scrissi che se vorrai tenerlo lì, la tua opera resterà ugualmente notevole.
Ma credo che la precisione negli aspetti tecnici dia ai plastici una marcia in più.


Stefano Minghetti


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: martedì 16 agosto 2016, 22:28 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
Messaggi: 6365
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Andiamo con ordine, perchè nei PL centra sia la ferrovia sia il codice della strada.
Automatico o manuale che sia il PL, io ho semrpe visto e saputo che: le semibariere richiedono lo spartitraffico per X metri prima dei esse. Le semibariere si usano per permettere uscita di un veicolo rimasto chiuso dentro. Sono nate con i PL automatici (ovvero quelli comandati elettricamente da postazione remota*), per il semplice motivo che prima, ogni PL importante aveva la manovra a vista da parte del casellante.
Solo in linea e su strade molto secondarie, in pratica solo in campagna, un casellante poteva comandare più PL tramite comandi via cavo, e senza vederli.
Che poi oggi le semibariere siano in disuso è un'altro discorso.
Le barriere divise in due si sono sempre usate per lunghezze notovoli delle sbarre, oppure per avere i benefici delle semibariere dove non era possibile mettere lo spartitraffico, in questo caso quella a valle si chiudeva in ritardo (esempio il PL su via Benedetta a Parma al bivio Cristo, ora rimosso).
Quindi a segliere il tipo di PL (comando automatico o manuale non importa) è la seguente logica, che ha un suo senso immediatamente intuibile.
I PL in ambito stazione ho sempre saputo che hanno una gestione specifica caso per caso: se posti tra il segnale di partenza e la protezione, è il PL che vincola i segnali = rosso se aperto. Mentre quelli a metà banchina, cioè prima dei segnali di partenza, vincolano solo i segnali di protezione = rosso se aperto.
Poi la logica è completata dal discorso inverso: a segnale aperto (giallo o verde) il PL chiuso non si apre.
Sulle private non cambia la logica, mentre posso cambiare i tipi di apparati: in FS c'erano, e ci sono, solo quelli approvati da FS.
Da notare che in ambito stazione i PL, spesso non sono a comando automatico, perchè dentro al limite di manovra in linea, oppure il DM seglie quale tipo di comando abilitare in quel dato momento.

Nel caso in oggetto di S. Satiro, il tipo di PL, ciè di meccanica, ci può stare, sono applicazioni rare del Whestinghouse, ma ci sono: forse la sbarra è un pò lunga per quella meccanica, anche se quel che conta è il suo peso, e quindi i contrappesi: se il perno regge, la forza richiesta per moverlo è comunque modesta.

* Già a fine anni '60, avevo notato che questi PL, di solito in ambito urbano e prossimmi alla stazione, quindi da lì comandati, erano già dotati di telecamere di sorveglianza, per cui il DM aveva visione del PL.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: martedì 16 agosto 2016, 22:43 
Non connesso

Iscritto il: martedì 26 febbraio 2008, 22:31
Messaggi: 1674
Per Stefano: sul professore non stavo scherzando ma credo di averti confuso con un tuo omonimo che è veramente professore universitario di storia dei trasporti (o giù di lì) del quale ho anche un libro: mi scuso per la gaffe.

per marco: un PL al bivio Cristo mi preoccupa non poco :roll:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: martedì 16 agosto 2016, 23:17 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
Messaggi: 6365
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Cosa ci vuoi fare, la località si chiama così, e c'è pure una cappella dedicata, ormai con le porte chiuse da decenni.
Era il punto dove si diramava la linea per Suzzara dalla Parma-Brescia.
E dove ha resistito fino alla fine degli anni '70 (forse come edificio, qualcosa di più), una cabina sul tipo di quella riprodotta da Rivarossi a suo tempo; da lì si comandavano il PL ed i segnali di protezione e blocco del bivio.
Adesso con l'interconnessione AV, i bivi sono due, più avanti, e si chiamano Parma est 1 e 2 (la linea più importante è diventata l'interconnessione), ed in mezzo da un anno c'è pure il raccordo Barilla.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: martedì 16 agosto 2016, 23:51 
Non connesso

Iscritto il: domenica 14 marzo 2010, 21:37
Messaggi: 1973
Località: Faenza
RICCARDO !!!!!!!!!!!

Ora salgo in cattedra e, con molto sussiego, dichiaro di essermi rincoglionito !
Un PLA (tale è da vedere) è in Via Giulio Alberoni (hai parenti ?) a Ravenna ! Da sempre.
Lato Ravenna c' è la radice scambi della stazione, mentre lato Rimini c' è una comunicazione fra i due binari (sono due linee che poi si separano).
Quindi è in mezzo agli scambi di stazione !
Non sò come funzioni e come sia regolato.

A questo punto, potresti limitare il tuo a semibarriere e sarebbe come quello di Ravenna.


Stefano Minghetti


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: mercoledì 17 agosto 2016, 0:21 
Non connesso

Iscritto il: domenica 14 marzo 2010, 21:37
Messaggi: 1973
Località: Faenza
Aggiungo un altro tecnicismo, ma che credo abbia la sua importanza.
Dal Fascicolo Linea 85 di RFI :
Allegato:
Stralcio PLA da fascicolo linea 85.JPG
Stralcio PLA da fascicolo linea 85.JPG [ 112.2 KiB | Osservato 6920 volte ]


La parte cerchiata si riferisce a quel passaggio a livello.
Deduco che la dicitura "Disp. Com. dal km 72,620 al km 73,917" stia a significare :
- movimenti verso Ravenna : pedali di comando posti al km 73.917, ovvero in linea
- movimenti in uscita da Ravenna : comando posto al km 72.620, ovvero all' altezza del Fabbricato Viaggiatori
Quest' ultima affermazione significa che il comando di chiusura è dato dall'apparato centrale con la disposizione a via libera di un qualsiasi segnale.

Poi il funzionamento del PLA è come gli altri, con circuito di binario e pedale per la liberazione ed apertura.
L' unica accortezza è che deve stare fuori dalla zona protetta dai segnali, che si estende 100 m oltre essi verso il PLA.


Stefano Minghetti


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: mercoledì 17 agosto 2016, 8:53 
Non connesso

Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 11:24
Messaggi: 905
Località: Ravenna
A titolo di curiosità off topic aggiungo che a Ravenna e dintorni si possono trovare pressoché tutti i tipi di PL in uso....da quello senza barriere con avviso ottico-acustico a quello ciclopedonale con barriera per finire alla rotonda stradale attraversata diametralmente dal binario e protetta da 4 (quattro) coppie di sbarre.....


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 1454 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 60, 61, 62, 63, 64, 65, 66 ... 97  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 12 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Federico Mogioni - Direttore responsabile: Pietro Fattori.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl