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MessaggioInviato: giovedì 16 novembre 2006, 9:59 
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Iscritto il: lunedì 30 gennaio 2006, 9:11
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Località: Padova
Secondo me tra le competenze dello stato e delle regioni ce ne sono parecchie che hanno uno scopo sociale o comunque di utilità per i cittadini per le quali è praticamente impossibile evitare un passivo. Mi riferisco, ad esempio alla sanità, alla giustizia, ma pure ad un certo tipo di trasporti. Stiamo parlando di tutti servizi in cui viene chiesto all'utente un corrispettivo (biglietti, ticket, marche da bollo ecc.) che non sono comunque sufficienti a coprire la spesa. Però paghiamo anche le tasse e con questi proventi, oltre a pagare i pubblici dipendenti, la polizia, le opere pubbliche ecc. si devono coprire i buchi di bilancio.
Quali sono allora le strategie da attuare? Cercare di sfruttare al massimo le attività pubbliche che danno proventi e utili (ad esempio autostrade, vendita licenze telefoniche ecc.) senza svenderle ai privati e, per quelle che producono deficit, cercare di tenere sotto controllo i conti, evitando sprechi, lussi e cose inutili.
Quest'estate ero in Val Venosta e sono rimasto a bocca aperta nel viaggiare sull'ormai nota linea Merano-Malles, ma devo dire che ho pure visto un servizio su una tv locale in cui alcuni politici polemizzavano per il passivo ritenuto alto (non chiedetemi cifre) del primo anno di esrecizio. Ebbene, in un caso del genere secondo me il bilancio non è fatto solo di numeri: vanno considerate la riduzione del traffico privato, i benefici ambientali, quelli turistici e pure la buona pubblicità che si fa la valle.
Nel medio periodo, dunque, i numeri potrebbero dare ampia ragione.
Non sono un economista e i miei possono sembrare discorsi da quattro soldi, ma forse con la semplicità e senza la ricerca di grandi manager con ricette complicatissime si potrebbero risolvere molti problemi, a partire da quelli delle ferrovie...


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MessaggioInviato: giovedì 16 novembre 2006, 14:15 
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Iscritto il: domenica 2 luglio 2006, 22:21
Messaggi: 422
ragazzi ,avete letto il blog del 'noto' Beppe Grillo su questo tema :
www.beppegrillo.it

SalutoNi
Mario


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MessaggioInviato: giovedì 16 novembre 2006, 14:22 
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Iscritto il: martedì 11 aprile 2006, 13:37
Messaggi: 832
Località: Genova
IN merito alle lotte regionali ricordo, oltre alla nota esperienza della Provincia di Trento (che ha in pratica le competenze di una Regione, grazie al trasferiemnto di deleghe), anche la Liguria, che sta vagheggiando di dotarsi una flotta propria e la più concreta Campania, che già da tempo acquista veicoli e rotabili tramite la propria società di scopo (Ente Autonomo Volturno) per poi metterli a disposizione delle imprese di trasporto.


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MessaggioInviato: giovedì 16 novembre 2006, 14:30 
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Iscritto il: martedì 11 aprile 2006, 13:37
Messaggi: 832
Località: Genova
Cita:
Secondo me tra le competenze dello stato e delle regioni ce ne sono parecchie che hanno uno scopo sociale o comunque di utilità per i cittadini per le quali è praticamente impossibile evitare un passivo. Mi riferisco, ad esempio alla sanità, alla giustizia, ma pure ad un certo tipo di trasporti.


Non sono d'accordo: la tendenza in atto, intutto il mondo, è quella acquistare tali servizi da società (pubbliche o private) che non generano (o non dovrebbero generare) passivi. Ovviamente, tali servizi sono pagati dai cittadini, ma a priori, e non a piè di lista sotto forma di risanamento di passivi.

Cita:
Quali sono allora le strategie da attuare? Cercare di sfruttare al massimo le attività pubbliche che danno proventi e utili (ad esempio autostrade, vendita licenze telefoniche ecc.) senza svenderle ai privati e, per quelle che producono deficit, cercare di tenere sotto controllo i conti, evitando sprechi, lussi e cose inutili.


Questa strada è stata vieppiù abbandonata in funzione di quella da me descritta, perché rischiava di ingessare o condizionare comunque il libero mercato.

Cita:
Quest'estate ero in Val Venosta e sono rimasto a bocca aperta nel viaggiare sull'ormai nota linea Merano-Malles, ma devo dire che ho pure visto un servizio su una tv locale in cui alcuni politici polemizzavano per il passivo ritenuto alto (non chiedetemi cifre) del primo anno di esrecizio.


Al solito, è l'informazione che è distorta: non è il passivo ad essere alto, ma il costo del servizio che - pur efficientissimo - è pur sempre quello di una ferrovia con carichi da autolinea urbana.

Cita:
Ebbene, in un caso del genere secondo me il bilancio non è fatto solo di numeri: vanno considerate la riduzione del traffico privato, i benefici ambientali, quelli turistici e pure la buona pubblicità che si fa la valle.
Nel medio periodo, dunque, i numeri potrebbero dare ampia ragione.


Proprio queste tue corrette considerazioni sono alla base di un contratto di servizio comq quello sudtirolese: si paga caro un servizio di qualità per via dei benefici, anche indiretti, che se ne ricevono.

Cita:
Non sono un economista e i miei possono sembrare discorsi da quattro soldi, ma forse con la semplicità e senza la ricerca di grandi manager con ricette complicatissime si potrebbero risolvere molti problemi, a partire da quelli delle ferrovie
...

Come vedi le ricette sono piuttosto semplici... ma si preferisce, come correttamente fai notare Tu, affidare i servizi a grandi manager che però di questa materia masticano poco poco poco!


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MessaggioInviato: giovedì 16 novembre 2006, 17:42 
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Iscritto il: giovedì 15 giugno 2006, 23:17
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Località: COMO
P.S. Caro Gr740.. hai qualche problemino con le quote.... :lol:[/quote]

non capisco, spiegati meglio.

ciao

Paolo


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MessaggioInviato: giovedì 16 novembre 2006, 18:52 
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Iscritto il: martedì 12 settembre 2006, 14:47
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Questa mattina ho letto una dichiarazione in cui Moretti annuncia, tra le misure per sanare il deficit, un rincaro dei biglietti visto che, recitava proprio così, in Italia sono meno costosi rispetto alla media europea.
Mi sorge anche una domanda: in Europa la situazione è davvero così ?
E poi, se è vero, si possono paragonare i servizi offerti in Italia a quelli medi europei?
In Italia i pendolari, vista la qualità dell'offerta, potrebbero essere affidati anche alla Cargo; poi viaggio spesso in Intercity e tra ritardi e aria condizionata mal funzionante, l'unico comfort sembra essere la comodità della carrozza.
Intanto quando hanno reso obbligatoria la prenotazione su Intercity hanno colto l'occasione per rincarare il biglietto in cui è compreso anche il costo della prenotazione che dovrebbe essere di serie ed invece è diventata un optional obbligatorio!
Che rabbia queste ferrovie! :evil:


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MessaggioInviato: giovedì 16 novembre 2006, 21:34 
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Iscritto il: venerdì 29 settembre 2006, 22:14
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Località: Roma
beh all'estero sono piu' cari del 20% circa nella UE e del 30 % negli USA.
i servizi sono pressochè come i nostri.qualcuno va meglio,qualcuno va peggio.
il rincaro dei biglietti era previsto fin dall'estate scorsa,non è certo una novità.
Le prenotazioni obbligatorie sono utili (costo a parte) ma quello che dovrebbero aumentare sono le multe a bordo treno.
invece di 8 € se prendi un treno diverso da quello prenotato dovrebbero farla passare a 30 €.
cosi gli "ue' io faccio come mi pare" la finirebbero,gli "a me non m'importa io ho diritto a viaggiare che gli altri si arrangino" si strozzerebbero e gli "e chi siete voi per dirmi che non posso salire sul treno xche è pieno".
aumentiamo le multe e facciamole pagare sul serio.
cosi i treni circolano con sole persone sedute e nessuno nel corridoio xche le emergenze in quanto tali capitano una tantum...


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MessaggioInviato: giovedì 16 novembre 2006, 21:35 
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Iscritto il: venerdì 29 settembre 2006, 22:14
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Località: Roma
beh all'estero sono piu' cari del 20% circa nella UE e del 30 % negli USA.
i servizi sono pressochè come i nostri.qualcuno va meglio,qualcuno va peggio.
il rincaro dei biglietti era previsto fin dall'estate scorsa,non è certo una novità.
Le prenotazioni obbligatorie sono utili (costo a parte) ma quello che dovrebbero aumentare sono le multe a bordo treno.
invece di 8 € se prendi un treno diverso da quello prenotato dovrebbero farla passare a 30 €.
cosi gli "ue' io faccio come mi pare" la finirebbero,gli "a me non m'importa io ho diritto a viaggiare che gli altri si arrangino" si strozzerebbero e gli "e chi siete voi per dirmi che non posso salire sul treno xche è pieno".
aumentiamo le multe e facciamole pagare sul serio.
cosi i treni circolano con sole persone sedute e nessuno nel corridoio xche le emergenze in quanto tali capitano una tantum...


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MessaggioInviato: giovedì 16 novembre 2006, 21:41 
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Iscritto il: venerdì 29 settembre 2006, 22:14
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Località: Roma
aggiungo onde evitare di essere tacciato di essere di parte che dovrebbero venire gli svizzeri o tedeschi che siano con le fruste cosi finalmente quando il treno esce sporco dal deposito qualcuno paga.
cosi quando i bagni sono guasti alla prima stazione si fa salire un tecnico
cosi quando le batterie delle vetture sono guaste si cambiano : non che la settimana scorsa ho fatto milano genova al buio per un'ora e mezza xche non si potevano cambiare....


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MessaggioInviato: giovedì 16 novembre 2006, 22:20 
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Iscritto il: martedì 12 settembre 2006, 14:47
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Il mio "infervoramento" nei confronti della prenotazione obbligatoria non è per la funzione, certamente utile, ma per il fatto che è stata l'occasione per far pagare di più. E io pago...
Poi alcuni giorni fa ho provato ad acquistare biglietti via internet: sono uscite un miliardo di tariffe che solo per capirle ci vuole una laurea in lingue straniere.
Brillanti idee di una selva di manager che sicuramente graverà non poco sui bilanci delle ferrovie! E io pago...
Aumentino le tariffe a livelli più adeguati alla media europea: già in Italia il treno è considerato un mezzo da tre palle un soldo, rincaralo anche e siamo a posto! E io pago... anzi... E io pagavo perchè a questo punto prendo l'auto e tanti saluti. :evil:
Giusto quello che dici eurostar_italia: iniziamo anche a far pagare le multe!
Aumentiamo anche i controlli perchè spesso mi trovo davanti persone che prendono il treno in funzione della presenza o meno del capotreno: persone che in pratica si sono fatte un orario alternativo con i treni per portoghesi e per fessi (ai loro occhi) che pagano!

Ciao


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MessaggioInviato: giovedì 16 novembre 2006, 22:52 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 0:22
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Località: Toscana
C'è da dire che molti (troppi) italiani sono disfattisti.
Ma io dico a questi disfattisti maledetti da Dio o da chissà chi, che se vogliono mangiare, molte merci viaggiano in treno.
Quindi o treno o carestia.
A loro la scelta.


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MessaggioInviato: giovedì 16 novembre 2006, 22:55 
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Iscritto il: venerdì 29 settembre 2006, 22:14
Messaggi: 949
Località: Roma
ha senso le merci del treno ? è piu utile metterle su gomma : troppi interessi dietro


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MessaggioInviato: venerdì 17 novembre 2006, 0:42 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 10:34
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eurostar_italia ha scritto:
ha senso le merci del treno ? è piu utile metterle su gomma : troppi interessi dietro


è il discorso fatto e rifatto. Il padroncino, al quale hai fatto prendere la patente e fatto comprare con 3000 comode rate il TIR assicurava al 90% il suo voto come ringraziamento per avergli dato un lavoro.
Aggiungici una politica dei trasporti sempre fatta per accontentare i signori di Torino, l'industruale medio che spesso e volentieri cerca di risparmiare il più possibile e quindi col tir magari riesce a spuntare un buon prezzo, le risapute pecche di FS Cargo (colpa dei dirigenti?Probabile...) che han costretto a migrare su altri vettori anche chi voleva usufruire del trasporto ferroviario...aggiungi RFI che per tagliare sui costi ha potato stazioni su stazioni.....si è passati da un estremo all'altro...prima veramente andavi in stazione e potevi anche far spedire due damigiane di vino ed una d'olio...oggi se non gli assicuri almeno 16 treni completi trisettimanali a momento manco te considerano...na via de mezzo,no?Cazzarola, quando arriva Cargo, al rivista di FFS sembra de leggere fantascenza....


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MessaggioInviato: venerdì 17 novembre 2006, 21:28 
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gemini oramai ci conosciamo da un pezzo e una parte di questo discorso l'abbiamo vissuta sulla nostra pelle se ti ricordi bene.
io spero sempre nell'acquisto da parte degli svizzeri o tedeschi o chi per loro


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MessaggioInviato: sabato 18 novembre 2006, 0:08 
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eurostar_italia ha scritto:
gemini oramai ci conosciamo da un pezzo e una parte di questo discorso l'abbiamo vissuta sulla nostra pelle se ti ricordi bene.
io spero sempre nell'acquisto da parte degli svizzeri o tedeschi o chi per loro


E il buon tobruk si ricorda bene quando a Messina spedirono ben 4 (o erano 6) persone semplicemente per vedere sbarcare l'IC dal traghetto mantenendo in composizione anche la loco..e la tizia che disperatamente prendeva appunti (su cosa nn s'è mai capito, ma loro stavano ottimizzando le manovre)o de gente (dirigenti) che aveva il coraggio did ire che si, loro avevano messo gli IC Notte, ma non avevano ancora ben capito a cosa servissero...Quindi non me stupisco più de nulla, vivendolo fortunatamente dal di fuori cn aria molto più disicantata...
Arriveranno svizzere e tedeschi? Se comprassero tutto ma facessero funzionare bene le ferrovie...tra un pò sui TAF della FR1 invece del biglietto te chiedono se te sei vaccinato contro il colera per via della zella...


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