alle668 ha scritto:
Upacific, se leggi i messaggi postati da Saff capisci con che razza di personaggio hai a che fare, essere "offesi" da lui è un complimento, credimi.
Tornando in argomento, sarebbe possibile da parte di un gestore privato (nel senso non FS) "riaprire" scali e stazioni merci abbandonati da FS e fare per esempio i treni raccoglitori come un tempo? (sempre che questo fosse econonomicamente vantaggioso al giorno d'oggi....)
Molto difficile.Le Sbb Cargo che hanno voluto provare a mantenere in piedi tutta la struttura per il servizio a carro singolo dichiarano per questo singolo comparto delle perdite fortissime tanto da prevedere,per il 2007,una drastica riduzione del servizio.
E pensa che in Svizzera i treni girano con un macchinista solo(che prende la metà dei nostri)che fa anche da verificatore e formatore del treno;il manovratore è uno solo (qui una squadra di manovra sono in tre);tu immagini per riaprire un piccolo scalo quanta gente dovresti pagare?
Forse qualcosa potrebbero fare i privati(con i contratti dei macchinisti ben diversi da quelli di TI).
Una volta ho visto a Seregno(lo scalo era ancora aperto)arrivare le Nord con la loro Skoda e dietro la macchinetta da manovra(per non pagare la manovra a TI o RFI)e una decina di carri;hanno manovrato il locomotore,con la macchinetta hanno scomposto e ricomposto il treno,riagganciato il tutto verifica prova freno e via ripartiti.La terna di manovratori TI se ne stava comodamente al bar a guardare la scena.Ecco forse con delle economie del genere si potrebbe pensare qualcosa.Chi ci và,però,a trattare con le organizzazioni sindacali per rendere possibile questo anche in Trenitalia?Come probabilità vedo più possibile che un italiano vada su marte.