Micro e Top usano acciaio, Weinert controllerò.
Tornire però l'acciaio a freddo non è alla portata di tutti, i cerchioni di Enrico hanno poi una battuta , quindi la tornitura è più complessa rispetto a un semplice cerchione.
Per esperienza collezionistica e costruttiva le macchine con cerchioni in alpacca negli ultimi 10 anni non han mostrato problemi di ossidazione o deficit captazione corrente.
Dipende dalla qualità della lega.
Alternativa è anche far cerchi in ottone e nichelarli/ cromarli, data la difficoltà nel reperire sul mercato barre tonde di alpacca in piccola quantità.

Weinert dichiara nel sito che le ruote sono di alpacca (neusilber, in tedesco).
Ma io non ho esperienza diretta dei prodotti Weinert.

Ho montato vari modelli Weinert da oltre 20 anni, ruote perfette.
Uniche esperienze negative in fatto di cerchioni una sola 880 Keiser su 4 montate ( cerchi ossidati che non captano più per un difetto intrinseco della lega ) e una vecchia G8 Djh . Poca cosa rispetto alle decine e decine di ruote utilizzate.

Ho guardato bene delle ruote di Weinert, dal colore direi che hanno avuto un rivestimento chimico; non mi meraviglierei se fosse rodiata. Non ha i riflessi rosati della semplice alpacca tornita, troppo bianchi.

Non ci vedo nulla di difficile, tornire un cerchione, o altro, in acciaio, al tornio, tutto sta nel tornitore, visto e considerato che il tornio è stato inventato, appunto, per tornire.

Avessi un tornio in cantina mi guarderei bene da usare l' AISI se non davvero costretto.
Non avendo i "baffi" da tornitore, pour parler, voi che ferro usereste ?

L'acciaio inox si lavora come tutti gli altri metalli: con gli utensili giusti e con le giuste procedure.
Idem per i legni e le plastiche.
La macchina deve solo avere la possibilità di variare le volocità di lavorazione in modo molto fine, meglio se continuo.

Il mio trapano a colonna è comandato tramite inverter e visualizzatore di velocità.
Il tornio e la fresa ... non ho il posto, ma conosco tornitori e fresatori che lavorano ancora a mano con tolleranza zero.

Hanno inventato gli utensili a placchette da diversi decenni, ci sono di tutte le dimensioni, anche per i tornietti da banco come il mio.
Non è che partano pezzi di ceppi di freno incandescente, come alle 626 sulla Roma Ancona, alla discesa delle stesse tra Fossato e Fabriano, che incendiavano chilometri di bosco lungo linea... Se fai passate da mezzo decimo, un cerchione è largo, più o meno tre millimetri, quanti trucioli meteorici avrai?

Riprendo in mano l'argomento che, nelle mie intenzioni, voleva riguardare una Gr 640 e non essere un trattato sui trapani a controllo numerico collocati in cantina e/o sulle leghe di acciaio inossidabile lavorabili home-made con il coltello per arricciare il burro.
Inserisco due foto, lato destro e lato sinistro che evidenziano la lunga e laboriosa opera di assemblaggio di una gran quantità di particolari spesso microscopici, sperando che la cosa continui ad essere di Vostro interesse.

Grazie per la disponibilità a condividere !

[quote="capolinea"]...sperando che la cosa continui ad essere di Vostro interesse.

Personalmente ,esistesse un forum di soli w.i.p. come il tuo e/ o elaborazioni, sarebbe il massimo ! Io mi limito a elaborazioni di modelli di serie.

Per favore continua !
Franco

ma certo che ci interessa! (ma non ti gasare troppo)

Visto che smonti tutto, come sono fatte le bielle motrici?

Quindi guardare sotto le gonne delle ''signorine''?

eccerto

Ecco qui: