Bomby ha scritto:
Beh, in quel caso prima entra il primo treno, fa servizio viaggiatori e, una volta terminato, si apre il segnale all' incrociante. Data l'epoca direi proprio che non si usassero le maniglie RAR (Richiesta Attraversamento a Raso, se non ricordo male), adottate con l'impresenziamento delle stazioni. Ecco, in questo caso se posassi il segnale di protezione dal lato in cui hai più posto (mi ricordo che c'è e che non sei molto dell'idea, ma mi conosci e sai che sono uno sbragamaroni), potresti anche fare vedere il treno incrociante in attesa al segnale... Con il PDM che magari si spazientisce e inizia a fischiare per richiamare l'attenzione del personale di stazione (era pure regolamentato in qualche modo, qui Tz che fu macchinista prima di essere capostazione potrà essere più preciso, io dovrei scartabellare nei RS)...
Ciao Davide, molti suggerimenti utili.
Quanto al segnale di protezione: per ora non è previsto ma in futuro potrei cambiare idea.
D'altra parte i plastici non sono mai terminati...
Bomby ha scritto:
Rimanendo all' ispirazione di Ovada-Omegna come loco di manovra (magari per un raccordo non in vista) ci starebbe davvero bene una T3, al vero usata in zona sui raccordi per le ferriere (nel caso, meglio il modello Trix del Fleischmann/Roco, perché riproduce il tipo effettivamente in uso in Italia, a caldaia bassa).
Ho acquistato una 835 Rivarossi, molto diffusa ai tempi qui in Piemonte.